Il filo d'Arianna. |
Monologo d’oro e
nozze d’argento.
I personaggi.
L’albero:
mambarino magnifico ai bordi di un fiume. Esisterebbe da circa cento
sessanta milioni di anni nel cuore della giungla tropicale.
Colette: sorella di Georges Gramci,saggio,morto in un
incidente aereo.
Charlotte: sposa di Georges Gramci.
Il vecchio: guardiano dell’albero,ha cento venti-sei
anni.
Il figlio: un giovanotto senza età precisa.
Mensfields:
amico del morto,innamorato di Colette,da un sacco di tempo.
L’Uomo – Mostro: capo degli americansfascisti.
L’Uomo – Orologio: uno dei suoi.
L’Uomo –H: un altro collaboratore.
L’aggiunto dell’Uomo – H
L’inviato viaggiatore
Il genitore di impieghi:il suo ministro del lavoro.
lo scudiero: una sorta di aiutante di campo e
confidente.
i tori – tangheri: incaricati della manovalanza.
Archibald: il capo della delegazione del mondo
“civilizzato”.
La folla,i soldati …
1.Scena giallo d’uovo.
L’uomo –orologio
è portato in portantina.Dietro di lui
cammina una folla di zombi attaccati con lunghe corde che egli tira. tutti
danno l’impressione d’aver camminato per mesi,come ai tempi delle carovane. Sono
estenuati. L’’uomo-orologio ha tre grosse pendole sul corpo:una all’altezza
della fronte che ha la funzione di
acconciatura bizzarra/sta al posto di un’acconciatura bizzarra;un a seconda al
livello del plesso (Toracico),e una terza sul sesso.
La voce gialla :Saporita,
la maniera in cui l’abbiamo ucciso,capo. Deve essere arrivato dritto in
paradiso.
La voce nera:Oggi,il
segreto ci appartiene. Faremo fortuna. Ne ho piene le tasche di arrostire in
fondo a un vivacchiare da insetti. Senz’acqua,senza elettricità,senza donna e
senza un soldo.
La voce gialla: bisogna
dire che questo Gramci aveva un sangue
impossibile nelle vene. Volevano anche dargli il Nobel di botanica per i suoi
lavori su …
La voce blu:Vuoi
mica spifferare tutto,imbecille?L’aereo è caduto con duecento sessanta
passeggeri e polveri. La faccenda è troppo sanguinosa perché ci si metta a
festeggiare l’evento!
La voce rossa:Un
vero maligno ,quel Gramci.Con la scusa di vendere legni/boschi tropicali,badava ai fatti suoi/si faceva
tranquillamente i suoi affari. E gli americani lo seguivano da tanto tempo.
La voce gialla:L’aereo
rientrava da Johannesbourg.Dicono che è caduto non lontano dall’albero ….
La voce verde:Padrone/Signore,è
ancora lontano il tuo bordello?Ho fretta di sapermi un altro uomo. Adoro la
potenza,io … Siamo colmi/stufi/ne abbiamo colma la misura,padrone. Ma questa
storia ha qualcosa di una favola storta. Dicono che Charlotte Gramci,la sposa
dello scienziato,e Colette,sua sorella,sono arrivate laggiù.
Tu sai come noi che quando gli Americani
ficcanasano/ficcano il naso … Bene,certo il nostro crimine ha delle apparenze di incidente perfetto … e tuttavia!
La voce indaco:Dicono
che l’albero in questione ha un comportamento bizzarro. Che si troverebbe in un
luogo cavalcato dal demonio.
La voce rossa:Sembra
che gli americani considererebbero di acquistare l’albero. Padrone,la stampa /i
media del mondo intero ha
esagerato/ricamato sull’affare … Ma noi,i vostri incondizionati,non ne sappiamo
niente! Auspicheremmo che ci metteste al corrente ,definitivamente.
Bene,d’accordo, ce ne avete dette di cose,ma …
L’uomo-orologio:Voi
mi scocciate! La conferenza stampa era chiara,no? Smettetela/piantatela di
farmi domande senza fine. Io vi guido. La mia missione ,è di portarvi nel posto
dove la vostra vita comincerà ad essere tale/una vita. Allora,di grazia,che mi
si lasci/conceda la pazienza,la fiducia e la pace!
La voce rossa:Padrone,siamo
al nostro undicesimo giorno di cammino. La foresta dispiega le sue vanità lussureggianti davanti
ai nostri occhi.:O Maestreanus inviolabilis,accordateci qualche istante di
tregua.
L’uomo –orologio:Non
profittate più della mia bontà smisurata per offrirvi il piacere di fottere la
merda.
Fermate le controversie senza capo né coda. Non siamo qui
per fare arringhe ma per condurre al
prodigio. Ho la missione di portarvi là dove il paese e la terra hanno
succulenze estreme .Smettetela di
spiarmi/controllarmi
la vita. Perché se continuate a confondermi,mi vedrò obbligato …
La voce rossa:Padrone,vogliamo
sapere. Diteci qualche segretuccio. Giusto (quel che serve) per indovinare a
quale salsa …
L’uomo-orologio:Smettetela
di prendervi per il vostro nulla. Son stato pagato per portarvi al luogo in
questione. Per il resto,il vostro contratto è categorico e limpido come l’acqua
dei ghiacciai. Firmando, sapevate dove andavate. Siete mano d’opera per lavori
rozzi e fetenti .Vi era stata messa la pulce all’orecchio,no?... le persone emotive e gli esseri fragili
dovrebbero pesare la mano sette volte prima di firmare.
La voce rossa:Il
contratto è muto sulle questioni di geografia.
L’uomo – orologio:Non
venitemi a dire che avete firmato senza considerare
tutto l’affare!? la geografia per prima!?...Andiamo,avanti,avanti! non sta a
voi lamentarvi che state per cambiare il corso della vostra fortuna. Sono stato
pagato,pagato in moneta sonante1In un mestiere come il mio,non ci si imbarazza
con trattative. Invece di firmare come caproni,avresti dovuto metterci un grano
di cervello.
La voce arancio:Padrone
ammirato,amato,temuto … . adorato
padrone …
L’uomo-orologio:
Mi stancate/mi avete stancato. Prendete il coraggio a due mani. Cantate,se
volete.
Dicono che la monofonia addolcisce il delitto.
La voce verde:Ma
vi rendete conto,padrone?! Tutti quei corpi
sparsi nella nostra strada?
L’uomo – orologio:D’accordo,visto
da questa prospettiva,la vostra condizione addolora!
La voce rossa:Vorrei
morire,padrone. Vivere è troppo duro!
L’uomo - orologio:Andiamo,avete via libera. Metterò
una tacca sul vostro nome.
La voce gialla:Padrone,Signore,padrone,signore
… descriveteci il paese,gli abitanti.
Ne abbiamo troppo follemente sognato.
L’uomo – orologio:Ecco
almeno qualcuno che ha altro che latte di cocco nel cranio! … Hamsaya – la
città dove ci ritroveremo con gli altri –è quel posto dove il mondo intero si
stiracchia,si stizzisce,si dimena/contorce come le braccia di una spaventosa
rovina. Gli uomini non sono uomini,le
donne non sono donne. E’u n luogo scassato,che ha il fetore della fine del mondo. Laggiù, il cielo
scatena l’oceano a sorpresa,e ciò appesta allora come le pantofole dell’abate
Félix. Dovunque fiorisce una maniera di fregatura vertiginosa,seminata alla
rinfusa,come in un acquario senz’acqua. E tuttavia,in quest’oceano
d’inconvenienti,un vantaggio rigoroso:le poche donne che vi si trovano hanno
sapore di donna.
E il demonio
utilizza qualsiasi capo di spago per cucire il suo affare. Perché da ciò
che si dice,
Hamsaya è la capitale del peccato. Vedrete:è davvero una
terra cruciale!
La voce grigia:Si
trovano arabi a Hamsaya?Mi porto
un’avversione coriacea per gli Arabi. Proprio come per i Negri e i
Giudei. Ce l’ho nel sangue.
L’uomo – orologio:Non
ci sono volti. Come si potrebbe decidere
se sono Ebrei o Arabi?Hamsaya è quel posto dove il mondo intero mescola i pedali.
La voce nera:Gesummio!Dolce
Gesù!
L’uomo – orologio:Il
cielo è così basso che lo si direbbe incollato al suolo. Ogni albero di quel
paese è come un fantasma usurato,ad eccezione,ben inteso del nostro albero. La
rovina e il putrido fanno l’amore all’infinito.(silenzio durante il quale egli
osserva l’orizzonte)Ci siamo,proprio la baia da attraversare,poi saremo ad
Hamsaya. Dopo aspetteremo gli ordini.
La voce rossa:E
come si supera la baia?
L’uomo –
orologio:Come è previsto nell’accordo:a nuoto!
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