SCENA 16
ANIMALISMO,FLASH 2
Intervista alla
radio
L’intervista è
cominciata già da parecchi minuti.
CHRISTIANE CHARETTE. … Ma è affascinante!Ammettete che ,tuttavia,somiglia
a una provocazione il vostro affare …
LUI. Ascoltate, Christiane,non tanto tempo fa avremmo
trovato aberrante il matrimonio tra due persone umane di razze differenti,di
religioni differenti o anche di classi sociali differenti. E’ normale che ,per ora, abbiamo difficoltà ad ammettere
l’eventuale matrimonio che unisse due persone
di specie differenti,cioè una persona umana e una persona labrador,ad
esempio.
CHRISTIANE CHARETTE. E’ da pazzi!E’ completamente da
pazzi! Non posso credere che voi parliate seriamente!
LEI. Non così pazzi,Christiane! Si ,una donna e il
labrador,con cui condivide la sua vita
sono sinceramente innamorati,in che cosa ci riguarda?
CHRISTIANE CHARETTE. Beh! vediamo,dunque!
LUI. Già da
qualche istante il matrimonio non ha come sola mira la procreazione,non
nascondiamocelo.
CHRISTIANE CHARETTE. Ma senza parlare di procreazione,si
parla qui di unione legale,d’impegno,voglio dire:un animale non può essere
sensibile a questo genere di concetto!
LUI. Dobbiamo ammettere lo scacco del modello
tradizionale della famiglia,che rende le donne nevrotiche,gli uomini oberati,i
figli senza riferimenti …
LEI. D’altronde,invece di sfruttare gli animali non umani,potremmo
arricchirci della loro cultura e della loro grande libertà,che riguarda,fra
l’altro, la definizione di famiglia …
LUI. Ogni evoluzione positiva dell’umanità,per poco che
ce ne sia stata,è giustamente attribuibile alla fusione di culture
eterogenee,che si pensi ai Greci e ai Romani,ai mondi arabo e cristiano …
CHISTIANE CHARETTE. Se capisco bene,state attribuendo
agli animali una cultura paragonabile a quella dei Greci.
LUI. Assolutamente.
CHRISTIANE CHARETTE,con
umorismo. E quando parlate di “cultura” animale,volete dire che ci
sarebbero,per esempio,scoiattoli artisti?
LEI. Perché no?
LUI. E poi,che cos’è un artista,oggi?
andate troppo lontano …
CHRISTIANE CHARETTE. Beh,allora! trovo che la vostra
definizione dell’arte è un po’ troppo inclusiva:non si può tuttavia prestare
agli animali la coscienza di porre un gesto artistico,
no ,davvero,voi andate troppo lontano …
Fade out sulla fine dell’intervento di Christiane Charette.
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