Il filo d'Arianna. |
12.Scena bianca.
Sorta di riunione di stato maggiore dove si ritrova l’uomo – mostro,seduto a un tavolo,di fronte a tutti i suoi collaboratori per fare il punto sulla situazione e prendere le decisioni che si impongono.
L’uomo – mostro:In
quanto vostro consigliere,Monsignore,vi dico di fare presto. Non possiamo più lasciar bendare l’avvenire
sotto il potere del caso. Sapete come me che potenza di barbarie e
d’intolleranza quegli uomini possono scatenare dal momento che si impuntano.
Il genitore di
impieghi: In quanto vostro consigliere principale,sono dello stesso avviso.
Dobbiamo legare tutto prima dell’arrivo degli Amerlocchi,della C.E.E e
dell’O.N.U. Siamo nel secolo della cosa scritta e firmata.
L’uomo – H:Il
terzo consigliere,Monsignore,è dello stesso avviso. Dobbiamo opporre ai diritti
della forza i diritti – ma allora tutti i diritti –del calcolo e della malizia.
Saremo alla testa di una prodigiosa potenza finanziaria. Dobbiamo fare di tutto
perché quei rovinati firmino la retrocessione prima dell’arrivo degli
Americani.
L’aggiunto
dell’uomo – H :sono d’avviso sensibilmente simile. Aggiungo,al
contrario,che se gli infiammati rifiutano di firmare,dobbiamo mettere davanti
alloro vivacchia mento gli interessi superiori della gente umanizzata.
Il toro- tanghero
in capo:In qualità di ministro di
stato responsabile della sicurezza,sottoscrivo le inquietudini del mio
predecessore .Non si può crear uno stato forte senza contare sulla sua
vocazione maggioritariamente repressiva
. Se quei barbari rifiutano d’offrire un
firmetta, noi dobbiamo porre
al di sopra delle loro esistenze putride gli interessi superiori. faremo loro un
processo nella buona e
dovuta forma. Poi,li bruceremo. Getteremo le loro ceneri
barbare nel fiume. E se l’O.N.U. ci rompe le scatole,gli forniremo le firme di
una banda di proprietari preliminarmente da noi nominati. Eviteremo
così le
contorsioni e le tribolazioni dei baffuti del pianeta. Come Monsignore,dopo
l’infanzia, ha
sempre aborrito il
sangue,condanneremo i ribelli al rogo perché non ci sia per niente sangue.
L’uomo - mostro:Sì. Vedo. Avete tutti
paura,rabbrividite come foglie. ma,signori,si tratta di assumere.
La nostra missione
è nobile. E la nobiltà di una causa sostituisce coscienza e diritto.
Non avete l’aria di tener conto del fatto che la nozione
di diritto è imperativamente impiantata
sulla nozione di nobiltà. La nobiltà d’una causa basta ad aprirle tutte le porte del diritto.(Su un tono da conferenza - stampa)Noi non siamo volgari mercanti
di dissolutezza,ma proprio veri e nobili
santi
per l’umanità. Per
far uscire la modernità dalla galera delle fesserie dove si è impantanata,serve
un’oncia di coraggio e di sfrontatezza. E non un coraggio
qualsiasi,non una sfrontatezza qualsiasi.
Dobbiamo mettere i moto una sfrontatezza vera. Abbiamo
costruito qui il sesto continente,inventato
una quinta razza. Abbiamo offerto all’umanità,con la nostra
fatica in questo posto infame
,un’esplosione d’ogive,d’argento,di torri,di piramidi,di
menhirs,di frontogrifli falsamente
autentici … Abbiamo detto:”Che qui ed oggi la luce sia.” E la luce è germinata
dalla putrefazione generale. E’
qui,la luce,godetela,toccatela,palpatela. Ubriacatevi e immergetevi
in lei. Questa terra,messa al
mondo con le
nostre cure,schizza,esplode,ruscella d’oro a fiotti gloriosi. Di fronte a lei
l’America
stessa non sarà più che una grandiosa piccolezza,crocifissa
sulle sue sette colpe/errori avventizie:
la bomba a merda,la defecazione dei capitali,il coca –
dollaro,i narco – spalloni,il disney - intrigo,la grand’appello – mania,il bianco - potere suicidi ario … noi siamo la sola
vera opportunità per
questo mondo
stanco e corrotto dal biglietto
verde,nel momento in cui i Russi sprofondano,
gli Europei si dibattono con il loro passato schiavista e
i Cinesi si impelagano … Ecco perché non
dobbiamo tergiversare quando si tratta di porre in
testa alle nostre preoccupazioni gli interessi
assoluti della
tribù umana.(Silenzio)Se quegli
sprofondati rifiutano di firmare al retrocessione ,voi
li brucerete come una peste:anima,corpo e beni … Ma
fatelo con dignità e nobiltà. Io non voglio in
nulla essere complice
dell’incommensurabile piccolezza che gli uomini hanno tracciato su
questo
magnifico pianeta.
(Interviste e
domande degli altri,come all’uscita d’una conferenza-stampa)
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