SCENA 4
A SCUOLA
Flash back
MADRE,attraverso la
chiusura. Buona giornata,fa’ il bravo A presto … Ti voglio bene.
LUI. Ti voglio bene,mamma.
Lui si mette in
riga. La Madre riparte. A più riprese ,la Madre e Lui si voltano l’uno verso l’altro per darsi
delle “pacche.”
Ripresa della
scena.
La Madre e Lui
fanno esattamente gli stessi
movimenti e spostamenti di prima.
Flash lumière.
LUI,riflettendo
mentre cammina .Detesto la scuola e mia madre mi obbliga. Sono sicuro
che lei sa che è pericolo sala
scuola,salvo che non vuole dirlo per non spaventarmi. Lei a l’aria di ricondurmi
normalmente a scuola,ma in realtà mi tiene talmente troppo forte ,mi infila le
unghie nella pelle,e la sua mano è umidiccia/madida,suda. Ha paura che io
muoia,a scuola,,è evidente. Sa che è un istituto/edificio pieno di
pericoli. E’per questo che il suo corpo
resta chino dopo avermi abbracciato,il suo corpo resta chino come per
riafferrarmi/riacchiapparmi,ma di fatto io sono già partito è troppo tardi. si
direbbe che io le scivoli via dalle dita senza che lei possa fare qualunque
cosa. Che cambierebbe al mondo che io
non vada a scuola oggi?Non sarebbe grave,che cambierebbe al mondo?
MADRE. Buona giornata. Fa’il bravo. A presto … Ti voglio
bene.
LUI. Ti voglio bene,mamma.
Si mette in riga.
LUI,dando una pacca
a sua madre. Non piango,mamma!
LUI, dando una
pacca a sua madre. Guarda,mamma,non piango mica!
LUI,dando una pacca
a sua madre. Tenterò di non morire,mamma!
Ripresa della
scena.
Flash lumière.
MADRE,riflettendo
mentre cammina. Cerco di fare come tutte le altre.
Di articolare quando prendo la parola,di alzare gli
occhi,di legarmi i capelli in modo conveniente. Di portare stivali che fanno
quel rumore di stivali sull’asfalto. E poi di avere in mano una borsa a
mano,che contenga diversi oggetti pratici e fazzoletti di carta,ma faccio molta
fatica.
Le altre madri sono efficienti,indaffarate,tenere e
distese,mi pare. Faccio del mio meglio/come meglio posso a imitarle,soprattutto
il sorriso rapido e gli sguardi di connivenza fra loro,per ben
manifestarsi/segnalarsi che condividono
qualcosa,come un segreto,e anche le frasi da non dimenticare:buona giornata,e
fa’ il bravo,a presto,e ti voglio bene.(Rivolgendosi
a lui.)Buona giornata,fa’il bravo. A presto .. .ti voglio bene.
LUI. Ti voglio bene,mamma.
Si mette in riga.
LUI. Buona giornata,mamma!
MADRE. Che/Cosa?
LUI. Buona giornata!
MADRE. Non sento,
che dici?
LUI. Ti auguro buona giornata!
MADRE. Non riesco a sentire! Ma verrò a prenderti!Tieni
duro! Tieni duro/Non mollare! la mamma torna a prenderti alle tre e
mezza,promesso!
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