SCENA 2
LA PARTENZA DI PAPA'
Sono tutti e quattro
in un letto molto grande.
LEI. Arrivederci,papà.
PADRE. Arrivederci,principessa. Ma dove è finito tuo
fratello,quel furfante?
LEI. Dorme.
PADRE. Ancora? Ma non la smette di dormire!
LEI. E’ perché consuma/impiega tanta energia quando non
dorme.
PADRE,ridendo.
Sempre a difenderlo,eh? Mia bella
piccioncina!Vieni a trovarmi un po’. e … op!(Lei gli salta tra le braccia).Ma di’ dunque,sei ancora cresciuta
,tu!
LEI,reclamando come
una bambina. Dimmi che sono un’erba cattiva.
PADRE,alterando la
voce .Sei un’erba cattiva!
LEI,scoppiando a
ridere,rapita. Papa …
PADRE. Sì,tesoro mio.
LEI. Non voglio che tu parta.
PADRE. Io neppure. Ma è il mio lavoro,capisci?
LEI. Ho sempre paura,quando parti.
PADRE. Di che hai paura,pulcino/bambina mia?
LEI. Ho paura che ti faccia prendere in ostaggio o che tu
salti/esploda su una mina artigianale.
PADRE. Non mi lascerò mai prendere in ostaggio.
LEI. Lo so,papà.
PADRE,facendola
saltare mentre la solleva. … E salterò al di là delle mine!
LEI,ridendo.
Papà!
PADRE. Non preoccuparti più. Promesso?
LEI. Promesso.
La Madre arriva ,sorridente,con
una borsa/busta di carta scura che tende
al Padre.
MADRE. Ho preparato uno spuntino per il viaggio.
I genitori si
baciano castamente.
PADRE. Grazie,tesoro.
MADRE. Figurati
PADRE. Sei formidabile.
MADRE. Ma non è gran che.
PADRE. Mi piace che tu sia moderna ,e tuttavia capace di
servire tuo marito senza sentirti umiliata.
MADRE. Ne traggo al contrario un grande orgoglio.
PADRE,a Lei. Sarai
molto gentile con la mamma,pulcino
mio?
LEI. Sì,papà.
MADRE. E’ sempre molto gentile.
PADRE. La mamma lavora sodo,sai. E la sua carriera è
importante quanto quella di papà.
LEI. Lo so. Farò come lei quando sarò grande.
MADRE. Davvero? Vuoi essere come me?
LEI. Sì,mamma. Come te.
MADRE: Va bene se è questo che vuoi. Ma non ti ho messo
al mondo perché tu sia a mia immagine.
PADRE. E noi ti amiamo per ciò che tu sei.
MADRE. Qualsiasi cosa tu faccia.
LEI. Lo so.
Lui
arriva,affannato.
LUI .Papà!
PADRE. Ah! Il mio soldatino s’è svegliato! Benone!
“L’avvenire appartiene …?
LUI. ...a quelli
che si alzano presto.”
PADRE.” Ha un bel mentire …?
LUI . … chi viene di lontano.”
PADRE.”La democrazia è un cattivo sistema …
LUI. … ma è il
meno cattivo di tutti i sistemi.”Churchill.
PADRE. Bravo! Che cultura!
LUI,le lacrime agli
occhi. Papà …
PADRE,prendendolo
tra le braccia,commosso. Ragazzone mio,Tu lo sai,siamo uomini,tu ed io,ma
abbiamo il diritto di provare emozioni pure noi.
LUI. Ti voglio bene,papà.
PADRE. Pure io ti voglio bene,ragazzo mio,e sono capace
di dirtelo.
LUI,tirando fuori
dalla tasca una carta. Ti ho fatto un disegno.
PADRE,esagerato. Ma
è un Picasso!... Sai una cosa? La terrò sempre con me.
LUI. Davvero? Sempre?
PADRE. Sempre.
Il Padre e lui si
danno pacche strane sulle mani e non la
finiscono più. Dopo,il Padre prende la sua borsa da viaggio.
PADRE. Torno molto presto.
MADRE,passando le
braccia sulle spalle dei figli …
… e poi noi,non avremo il tempo di annoiarci,nevvero?
LUI. Hai un buon profumo,mamma.
MADRE. Grazie,cuore mio.
PADRE,ridendo come
troppo complice con la Madre. Non fate troppe stupidaggini,voi tre/tutti e
tre!
(Si allontana)A
presto!
Parte.
MADRE, LUI E LEI,salutandolo
con la mano in modo esagerato.
A presto! Divertiti tanto!
PADRE,di lontano …
E grazie per lo spuntino !
La Madre,Lui e Lei
ridono come se il Padre avesse appena fatto una bella battuta.
Il letto
indietreggia lentamente verso il retro-scena.
PADRE. Formavamo
una famiglia funzionale dove non la finivamo più di schiuderci gli uni sugli
altri.
MADRE. Eravamo uniti nell’armoniosa solidarietà di un
focolare caloroso che suscitava l’invidia e l’ammirazione di tutti.
PADRE. Servivamo d’esempio,senza trarne vanità.
MADRE. Inoltre,eravamo tutti belli
Nessun commento:
Posta un commento