Sony Labou Tansi |
Sony Labou Tansi,pseudonimo di Marcel Sony,è uno scrittore congolese,
nato il 5 luglio 1947 a Kimwanza,nello Zaire(Congo Belga).ma è nel Congo
francese che si stabilisce con sua madre fin dalla sua più giovane età.Allo
stesso modo è in Congo Brazzaville che si è formato e si è affermato come
scrittore.
Professore d’inglese presso il CollègeTchicaya-Pierre à Pointe-Noire,
a partire dal 1979 si è progressivamente imposto come uno dei leaders
di una nuova generazione di autori francofoni dell’Africa Nera,con i suoi
romanzi e ,soprattutto,con il suo teatro.
a partire dal 1979 si è progressivamente imposto come uno dei leaders
di una nuova generazione di autori francofoni dell’Africa Nera,con i suoi
romanzi e ,soprattutto,con il suo teatro.
Ha fondato e diretto il Rocado Zulu Théâtre a Brazzaville per cui ha scritto
e messo in scena l’insieme delle sue opere.
e messo in scena l’insieme delle sue opere.
Ha anche condotto una piccola attività politica nel suo paese(è stato eletto
deputato nel 1992),che il potere congolese non vide molto di buon occhio,
prima di intravvedere il possibile “recupero” che avrebbe potuto farne.
Non avendo preso la tessera del partito unico,era considerato piuttosto
come un oppositore;inoltre gli aiuti ricevuti da parte della compagnia ELF
e la pubblicazione dei testi di una casa editrice francese alimentavano le
diffidenze nei suoi riguardi,ma permettevano anche di beneficiare di una
certa copertura mediatica che spesso avrebbe continuato a proteggerlo,una
volta rientrati a casa.Le solide amicizie ,infine, sviluppate con alcuni membri
del potere,la capacità di nascondere i suoi propositi nelle sue opere e ,insomma,
la celebrità acquisita lo protessero.Ma,se i poteri hanno tendenza a minacciare
questi artisti,quando hanno una visibilità internazionale preferiscono
recuperarne la riconoscenza.Si tratta,all’occorrenza,per alcuni dittatori,di
intrattenere una parvenza di rispettabilità lasciando che alcuni intellettuali
si esprimano,pur continuando a prendersi cura di soffocare gli altri.
Affetto dall’AIDS,muore nel 1995.Molto precocemente.Troppo.Anche per i suoi
numerosi ammiratori.Poiché,attraverso il mondo,il suo genio letterario precoce
aveva cominciato a diffondersi:la sua scrittura,che intende essere un mezzo di liberazione,dunque di promozione dell’arte africana,attraverso la creazione di
« forme ribelli » , utili strumenti per denunciare di fronte al mondo le atrocità
che lo governano;i suoi libri,tradotti in molte lingue,che erano letti e premiati
in Africa certo,ma anche in Europa(e ,lo abbiamo visto,soprattutto in Francia)
e negli USA ,dove aveva vissuto qualche anno prima.
deputato nel 1992),che il potere congolese non vide molto di buon occhio,
prima di intravvedere il possibile “recupero” che avrebbe potuto farne.
Non avendo preso la tessera del partito unico,era considerato piuttosto
come un oppositore;inoltre gli aiuti ricevuti da parte della compagnia ELF
e la pubblicazione dei testi di una casa editrice francese alimentavano le
diffidenze nei suoi riguardi,ma permettevano anche di beneficiare di una
certa copertura mediatica che spesso avrebbe continuato a proteggerlo,una
volta rientrati a casa.Le solide amicizie ,infine, sviluppate con alcuni membri
del potere,la capacità di nascondere i suoi propositi nelle sue opere e ,insomma,
la celebrità acquisita lo protessero.Ma,se i poteri hanno tendenza a minacciare
questi artisti,quando hanno una visibilità internazionale preferiscono
recuperarne la riconoscenza.Si tratta,all’occorrenza,per alcuni dittatori,di
intrattenere una parvenza di rispettabilità lasciando che alcuni intellettuali
si esprimano,pur continuando a prendersi cura di soffocare gli altri.
E Sony Labou Tansi avrà dovuto ricucire,rammendandola, questo genere di
situazione.
A partire soprattutto dagli anni ‘80,la promozione del teatro dell’Africa nera
francofona si è realizzata soprattutto grazie a Radio France Internationale che
ha stimolato la produzione letteraria con l’organizzazione di un concorso
annuale di teatro interafricano,offrendo sbocchi agli autori premiati: la
diffusione radiofonica delle opere premiate, accordi con alcuni editori.
Ricompensavano allo stesso modo le migliori compagnie con un Premio
Teatro Vivente*.L'esperienza della partecipazione ai festivals internazionali,
in particolare la familiarità con quello del Limousin,ha però anche un aspetto,
come dire,opaco.
A partire soprattutto dagli anni ‘80,la promozione del teatro dell’Africa nera
francofona si è realizzata soprattutto grazie a Radio France Internationale che
ha stimolato la produzione letteraria con l’organizzazione di un concorso
annuale di teatro interafricano,offrendo sbocchi agli autori premiati: la
diffusione radiofonica delle opere premiate, accordi con alcuni editori.
Ricompensavano allo stesso modo le migliori compagnie con un Premio
Teatro Vivente*.L'esperienza della partecipazione ai festivals internazionali,
in particolare la familiarità con quello del Limousin,ha però anche un aspetto,
come dire,opaco.
La relazione stretta
fra autore, troupe e direttrice del festival di Limoges,
Monique
Blin,pone infatti problemi a Sony Labou Tansi.Non è certo
criticabile l' apporto per il riconoscimento e la diffusione degli artisti
africani che l'istituzione del festival offre.Altri aspetti lo sono tuttavia
criticabile l' apporto per il riconoscimento e la diffusione degli artisti
africani che l'istituzione del festival offre.Altri aspetti lo sono tuttavia
In particolare quelli che creano ombre intorno alla consacrazione di
Sony Labou Tansi.**In effetti quella promozione dell’autore e della sua
compagnia - che gli hanno permesso di presentare dal 1985 al 1989 a
Limoges e durante le sue tournées,opere “comandate”,aveva comportato
l’accettazione da parte di Sony del principiodella co-regia dei suoi spettacoli,
rischiando di uccidere in nuce una parte della creazione.Molti osservatori
contestano la correttezza e l’opportunità di quel patrocinio,che può rivelarsi
soffocante e discutibile.***E ancor più se si ammette che Sony Labou Tansi
concepisce il suo teatro come un “teatro della guarigione”per il suo popolo;
allora è evidente che l’aggiunta di una coregista rappresenta un’ ingerenza
continua nella sua creazione.L’altro problema riguarda in particolare la
situazione economica.L’azione internazionale condotta da sola rischia di
costituire un palliativo inconfessato e maschera in realtà le disfunzioni e le
carenze .Sony Labou Tansi,preso nella morsa,tra un potere con il quale deve
fare il furbo e un maternage ambiguo,riesce tuttavia a utilizzare i mezzi che
gli sono dati per offrire al suo popolo esperienze nuove,ancora per qualche anno.
Sony Labou Tansi.**In effetti quella promozione dell’autore e della sua
compagnia - che gli hanno permesso di presentare dal 1985 al 1989 a
Limoges e durante le sue tournées,opere “comandate”,aveva comportato
l’accettazione da parte di Sony del principiodella co-regia dei suoi spettacoli,
rischiando di uccidere in nuce una parte della creazione.Molti osservatori
contestano la correttezza e l’opportunità di quel patrocinio,che può rivelarsi
soffocante e discutibile.***E ancor più se si ammette che Sony Labou Tansi
concepisce il suo teatro come un “teatro della guarigione”per il suo popolo;
allora è evidente che l’aggiunta di una coregista rappresenta un’ ingerenza
continua nella sua creazione.L’altro problema riguarda in particolare la
situazione economica.L’azione internazionale condotta da sola rischia di
costituire un palliativo inconfessato e maschera in realtà le disfunzioni e le
carenze .Sony Labou Tansi,preso nella morsa,tra un potere con il quale deve
fare il furbo e un maternage ambiguo,riesce tuttavia a utilizzare i mezzi che
gli sono dati per offrire al suo popolo esperienze nuove,ancora per qualche anno.
Affetto dall’AIDS,muore nel 1995.Molto precocemente.Troppo.Anche per i suoi
numerosi ammiratori.Poiché,attraverso il mondo,il suo genio letterario precoce
aveva cominciato a diffondersi:la sua scrittura,che intende essere un mezzo di liberazione,dunque di promozione dell’arte africana,attraverso la creazione di
« forme ribelli » , utili strumenti per denunciare di fronte al mondo le atrocità
che lo governano;i suoi libri,tradotti in molte lingue,che erano letti e premiati
in Africa certo,ma anche in Europa(e ,lo abbiamo visto,soprattutto in Francia)
e negli USA ,dove aveva vissuto qualche anno prima.
La sua scomparsa nel 1995 ,ad appena cinquant'anni,apparve come una grande
perdita per la letteratura africana in generale e nel genere nel quale eccelleva
(soprattutto il teatro), in particolare.
perdita per la letteratura africana in generale e nel genere nel quale eccelleva
(soprattutto il teatro), in particolare.
Tutte le opere teatrali di Sony
Labou Tansi sono state rappresentate in Congo ed
alcune fra loro lo sono state all’estero ,fra le quali quattro coproduzioni al Festival International des Francophonies nel Limousin con la collaborazione di Pierre Vial ,
Daniel Mesguich,Michel Rostain e Jean-Pierre Klein.
alcune fra loro lo sono state all’estero ,fra le quali quattro coproduzioni al Festival International des Francophonies nel Limousin con la collaborazione di Pierre Vial ,
Daniel Mesguich,Michel Rostain e Jean-Pierre Klein.
Bibliografia-
Romanzi pubblicati :
- La vie et demi (1979),
- L'état honteux (1981),
- L'anté-peuple (1983),
- Les sept solitudes de Lorsa Lopez (1985),
- Les yeux du volcan (1988),
- Le commencement des douleurs (1995).
I suoi romanzi sono pubblicati nelle edizioni Seuil.
- Conscience de tracteur, N.E.A.-CLE (1979),
- La parenthèse de sang et Je soussigné cardiaque, Ed. Hatier-Monde Noir,
- La rue des mouches, Revue Equateur n°1 (1986),
- Moi, veuve de l'empire, Ed. Avant-Scène Théâtre n°815 (1982),
- La résurrection rouge et blanche de Roméo et Juliette, Acteurs (1990),
- Le coup de vieux (coécrit avec Caya Makhélé, R.F.I.) Présence Africaine,
- Antoine m'a vendu son destin, Collection Scènes sur Scènes, Ed. Acoria (1997)
Teatro pubblicato nelle edizioni Lansman (Belgio) :
- Qui a mangé Madame d'Avoine Bergotha ? (1989), réédition 1995,
- Une chouette petite vie bien osée (1992),
- Qu'ils le disent... qu'elles le beuglent (1995),
- Une vie en arbre et chars... bonds (1995),
- Monologues d'or et noces d'argent (1996).
Poesia pubblicata:
- La vie privée de Satan, recueil,
- Les yeux de l'espoir, recueil,
- L'acte de respirer, recueil,
- La peur de crever la vie, recueil
- Poèmes et vents lisses, poésie, publiée aux Editions Le bruit des autres (1995).
Premi :
Ha ottenuto il Grand Prix de l'Afrique Noire per L'anté-peuple, il Prix Francophonie de la Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques per l'insieme della sua opera, e il Prix Ibsen,conferito dal Syndicat Professionnel de la critique dramatique, per la sua opera teatrale Antoine m'a vendu son destin.
[*]
Come sottolinea Jean-Pierre Guingané: «Quando si
conosce la grande importanza della
radio in quanto mezzo di comunicazione in Africa,si
misura allora la qualità dell’impatto
di questo lavoro sul pubblico».
[**]
Jean-Michel Devésa a proposito
della consacrazione di Sony Labou Tansi.
[***]Valérie Layraud,in una sua memoria al
D.E.A.,nel1988,contestava« la correttezza e
l’opportunità di quel soffocante e discutibile patrocinio »
PS.Sono alla ricerca di nuovi materiali per scoprire la
RispondiEliminasituazione contemporanea del teatro francofono québecois.
Per il teatro francofono asiatico l'analisi sarà molto
particolare perché il teatro francofono di Gao
pone i problemi e le soluzioni che provoca l'esilio
nell'uso della lingua francese- piuttosto che l'eredità
coloniale come nei precedenti esami-e nella scelta
del "rituel" che potrebbe rivelarsi il disconoscimento
della tradizione del paese d'origine,l'identificazione
con la tradizione del paese dell'acoglienza o
una soluzione completamente terza,come affermazione
di libertà e indipendenza definitivamente
conquistate.Il l mio lavoro estivo sarà dunque
complesso e anche prolungato.Arrivederci in autunno!