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domenica 26 aprile 2015

39.Il piano americano.XIII



SCENA 13

LA MAMMA È PARTITA

LEI .LA mamma è partita.
LUI. Lo so.
LEI. Voglio dire,è partita per sempre.
LUI. Eh?
LEI. Dice che è andata a fare una conferenza.
LUI. Peggio?
LEI. Ma io ,io so che non tornerà.
LUI. E’ andata,dove?
LEI. E’ partita per essere una donna.
LUI. Non era una donna qui?
LEI. No.
LUI. Era che cosa,allora?
LEI. Non lo so.
LUI.  Dov’è che è andata per essere una donna?
LEI. … Credeva che avrei pianto,pareva,mi ha guardato a lungo nella speranza che io piangessi,che io protestassi,giubilava in anticipo,certa che mi sarei opposta con tutte le mie forze e con tutti i miei gridi
alla sua partenza ,e che allora avrebbe potuto un’ultima volta ordinarmi di tacere,allontanarmi/evitare
dal suo cammino e staccare una a una le mie dita aggrappate alla sua gonna e che non avrebbero voluto lasciarla,ma io le ho ben fatto capire che me ne infischiavo/fregavo completamente:ma vai via,le ho detto,vattene!Che aspetti?Perché mi guardi così?Vuoi la mia foto?
LUI. E dopo?
LEI. Che cosa dopo?
LUI. Che è successo dopo?
LEI. Beh,niente,è partita.
LUI. E’ tutto?
LEI. Beh … sì.
LUI. Non l’hai trattenuta?
LEI. No.
LUI. Mi stai dicendo che avevi la possibilità di trattenerla e non hai fatto niente?
LEI. Che volevi che facessi?
LUI. Non hai fatto niente per trattenerla?!
LEI. Non potevo fare niente! E’ partita a causa dell’estasi! Come quella generazione di folle di donne affrancate/liberate ,per la gran parte adultere,che fumano,bevono a oltranza e non vengono mai a prendere il figlio a scuola a partire dalle tre e mezzo.
LUI. Ma è penoso!
LEI. Penoso. E presto vorrà che io faccia come lei. Farà di tutto per farmi invidia/farsi invidiare,con la sua vita da pazza,tenterà di convincermi  a unirmi al movimento di quelle che si esaltano altrove,ma io
resisterò .Sarò la prova sovrana del loro scacco,per quelle che vogliono assolutamente che io lasci dietro di me il mio dominio,il mio regno per andare a braccare l’erotismo in città sconosciute.
LUI. Allora siamo soli,adesso?
LEI. Siamo sempre stati soli. Ora siamo liberi.

La stampante si rimette in moto,come se la Madre si manifestasse.

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