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giovedì 16 aprile 2015

14(Scena opaca)Monologo d'oro e nozze d'argento.


Il filo d'Arianna

10.Scena opaca

La sera. La pira brucia ancora .L’immobilità regna sempre. Sebbene gli accoliti 
dell’uomo – mostro somiglino a statue gigantesche intrappate d’oro, si direbbe 
che non respirino nemmeno,l’uomo – mostro si anima,come al sorgere di un 
sonno multisecolare. Scuote il suo vestito coperto di polvere,di tele di ragno,di 
escrementi di uccelli.
L’uomo – mostro(a se stesso,come uscendo da un incantesimo):
 Dov’è l’est, dov’è l’ovest? Dov’è il sud e dov’è il nord?(Tutti gli altri si 
animano e ,come lui,scuotono la polvere dai loro vestiti dorati. Si riprende.)
Se ,malgrado la cerimonia della grande flagellazione,l’essenziale non è affatto
 ottenuto, che un corso libero sia dato al diritto,che li si giudichi per rifiuto di
ottemperare,incitazione al fanatismo collettivo e al fannullonismo tribale,
ribellione aperta,oltraggio al progresso,crimine contro la modernità,intralcio
 deliberato alla marcia  in avanti del mondo,pratica premeditata dell’oscurantismo
e della stregoneria atea,ricorso all’alchimia e allo stato selvaggio(Silenzio)Ma
abbiamo una bella speranza.Questi sganciati hanno forse compreso il senso che
siamo costretti  a imprimere alla Storia. Ci sono incaponimenti che non possono
resistere al ministero della frusta.
L’uomo- mostro :La parola passa al genitore di impieghi.
Il vecchio: Poveri disgraziati! dobbiamo ad ogni costo impedirvi di far crollare
 il sole.Non è saggio  consentire comportamenti melliflui e mediocri.
L’uomo – mostro : E’ al mio genitore d’impieghi che do la parola. Se,per
vostra difesa e seguendo il funzionamento del diritto,dovete dichiarare,lo direte 
 domani  al mio uomo – Ho al suo aggiunto. Noi siamo,noi,una macchina
 civilizzata,ordinata e organizzata.
Il genitore d’impieghi: Atteso  che il mondo cambia di chiappe. Atteso che il
 mondo moderno vive …e  non vive che di lavoretti. Atteso che ,nel senso della
caduta dei corsi di disoccupazione,la scoperta dell’albero di Gohomsaya  può a
brevissimo  termine fornire l’occasione della creazione di otto milioni duecenosessantasettemiladuecentosessantasette piccoli impieghi,il medio e lungo
 termine non considerati.Tenendo conto del fallimento attuale del mondo,la tragica
realtà della disoccupazione e della demografia,e lo scacco dell’elaborazione del
dizionario  mondiale  delle idee giuste e uniche …
L’uomo-H:Aprite le orecchie. Si tratta di una cosa capitale. Non  vivetela  come
un semplice conflitto di mentalità.
Il genitore d’impieghi: … L’albero di Gohomsaya è istituito,dichiarato,notificato
e classificato patrimonio mondiale ,incontestabile,inalienabile e definitivo della
specie umana nella sua globalità. (Qualche  applauso) A partire da questo giorno
le contrade di Bamilonne,Carmanio,Grapani,Souyat e Grosso-modo,in virtù dei
 poteri conferiti all’uomo-mostro e ai suoi accoliti…le contrade summenzionate
sono battezzate “Riserva del Primo Villaggio Planetario”.Cioè una superficie di trecentosettantatremila chilometri quadrati che conviene ormai sottrarre alla
influenza del popolino e delle orde  non organizzate in nazioni civilizzate.
L’uomo – H:Su decisione di Sua  Altezza  uomo – mostro e in considerazione
degli interessi che stordiscono del genere umano,è ordinata la firma di un’ intesa contrattuale di retrocessione fra i rappresentanti della detta gente da un lato e i
 proprietari di terre in questione,dall’altra. Il contratto,prestabilito in settanta copie,
sarà firmato indirizzato all’O.N.U,alla C.E.E,agli Amari-Unitidel sud e del Nord,
agli  Stati-Banditi di  Russia,alla Cina, e a tutti gli altri paesi merdici.
Fatto a Carmanio,la  diciassettesima sera  del mese di gennaio 1992.(Al vecchio)
Solo la vostra firmettina.
Il vecchio:Non ho vissuto centoventisei anni per terminare la mia vita a bere
brodaglie senza sale.Io l’ho detto,non firmerò niente,e questa terra sarà libera.
 Smettetela di avvelenarmi le scatole con le vostre scempiaggini.
Il genitore d’impieghi:Allora voi dovrete morire.
L’uomo  - mostro(venendo verso di lui per supplicarlo):Vene prego …
Non ho mai pregato un uomo
 in vita mia .In effetti,non sono che un malato. La mia malattia si chiama
si chiama il potere.Non faccio nulla senza di lei. L’ho nella testa,nel cuore,
nelle mani,come una tigna esecrabile e puzzolente.Adoro tirare i fili,è la mia
 vita,tutta la mia vita,la mia felicità se voi preferite. Tirare i  fili  come si respira.
Mi considererò come morto il giorno in cui non potrò più dirigere,ordinare,
decretare …Un jazz man che non suona più il suo strumento,ben presto muore.
Quanto a me,il mio strumento musicale,è l’autorità. Mi è indispensabile proprio
come la respirazione.(Silenzio)Pietà,signore! Non fatemi morire. Adoro la vita.
Mi piace manipolare,intrigare,combinare. In tutto ciò risiede la mia gioia,
il mio senso respiratorio. Prima e dopo  è il vuoto,la morte,la notte torrida e
cieca … Come potete essere così duro e non capire? Un malato è  un malato,
ha bisogno d’assistenza ,di tenerezza,di comprensione attenta.
Il genitore di impieghi:La terra ha bisogno di quei milioni di lavoretti.
Si tratta di garantirli prima che la disoccupazione non diventi una tragedia
irreversibile. Firmate,signore. La povertà ha cessato d’essere redditizia .siate
logico e firmate.Bisogna comprendere che noialtri ,gente dabbene,odiamo la
violenza brutale,da dovunque essa venga. Quel che facciamo,lo facciamo nel
senso della Storia, in nome ,in senso stretto , degli interessi ben soppesati del
genere umano. Più lavoro  uguale meno disoccupazione, meno disoccupazione
uguale meno vagabondaggio migratorio,meno vagabondaggio uguale pace
mondiale e la salvaguardia  delle culture minacciate dai naufragi del meticciato .
Non giocate agli Infiammati,ai primitivi!Niente sangue,per favore,niente sangue.
Facciamo in modo che l’affare non sfoci in una incomprensione impropria ….
Siamo,ahimé, in un’epoca che non può offrirsi il lussodi sciupare gli interessi
del genere umano. Scienziati,turisti,curiosi ed altri arriveranno qui. Io,
toro-genitore  d’impieghi,ve lo dico:è qui ed ora che comincia l’organogenesi d
ella nazione – matrice del mondo,centrata sulla capacità dello Stato di fornire lavorucci,anche merdosi.L’albero risolve una parte significativa del problema 
creando impieghi di prima classe ,più una circolazione del denaro fresco,garanzia
per almeno duecentododici  milioni di portafogli all’anno. Siamo oggi in
condizione di creare,con ordini,tamponi,ordinanze e decreti,lo Stato
Indipendente di Carmanio!

(Applausi  nutriti)

L’uomo-mostro(Gioviale):Andiamo,andiamo! Niente scritti ingombranti;
la mia sola voce virile reciterà la costituzione dello Stato,con un  verbo augusto,puro,duro,archiviato seguendo le vie abituali dell’oralità. Allo
stesso modo,non saranno disegnate o scritte le frontiere del nuovo Stato.
Esse esisteranno per la semplice forza  dei fatti, seguendo le virtù della cosa
detta. saranno iscritte nell’inconscio collettivo dei popoli e delle nazioni .
Facendo questo, il nostro scopo è piegare la tendenza che tutti i popoli della
terra hanno a  barricarsi dietro un potere fatto per limitare i poteri del potere.
I popoli,plebaglie,volghi, etnie e tribù coinvolti saranno recintati,marchiati,
zebrati e tatuati. La riserva   è limitata a nord dall’Ogooé,a nord-est dalle
scogliere di Gohomsaya,a levante dalla depressione dello Stanley – Pool 
 e dalle paludi di Ngo – Yi – Bila,a occidente dall’Atlantide e al semillon
 –ovest dalla porta degli Haoussas.Ho parlato così,la diciassettesima sera 
 di gennaio 1992. Che la mia  voce serva da firma  e da tranquillizzazione ...
Disponete!
Il vecchio: Io resto.
Il ragazzo: I … io resto.
Colette: Io resto.
Mensfields: Io resto.
Charlotte: Io rimango.
L’uomo – H:Ecco dunque la prima ribellione. … cinque insetti putridi non
 potranno impedire il cammino in avanti del mondo. Cambierete parere,o
il rogo se ne incaricherà.





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