Translate

domenica 26 aprile 2015

26.Il piano americano.Prologo.



Evelyne de la Chenelière & Daniel Brière:

LE PLAN AMÉRICAIN

PROLOGO

Ouverture:Haendel,L’arrivo della regina di Sheba,Solomon(HWV67)

LUI. La gente non sa niente della nostra storia.
LEI. Si svolge,la nostra storia,nell’America del Nord.
LUI .Su un continente dove la nostra voluttà è criminale.
LEI. Su un continente  colpevole come noi.
LUI. E’ qui che siamo venuti al mondo.
LEI: Ci siamo venuti per rivelarlo.
LUI. Per restituire il mondo al mondo.
LEI. Per posarci  la purezza del nostro sguardo.
LUI. Attraverso noi,ogni respiro di vita prende un nuovo significato.
LEI. Perché tutto ciò che si anima merita la nostra beata adorazione eterna.
LUI. Noi siamo un simbolo.
LEI. Un’icona.
LUI. Un miracolo.
LEI. Siamo un miracolo e pertanto tutti tremano.
LUI. Anche quelli che non tremano di fronte a nulla.
LEI. Ciascuno  pensa,con un brivido di curiosità mescolato a spavento:”Che va a capitarci in questo ventre?
Che ci vomiterà di terribile sulla regione?”
LUI. Sperano un mostro,una creatura deforme,uno scarto.
LEI. Non possono ammettere l’incanto.
LEI. E’ a causa del loro gusto per l’orrore.
LUI. La gente ha il gusto per l’orrore.

Camera fredda,mattatoio Sainte  Julienne.

LEI. … Tu credi?
LUI. Non possono aspettarselo.
LEI. Ti riferisci alla portata?
LUI. Si tratta di questo,della portata.
LEI. Abbiamo tuttavia colpito duro,l’ultima volta.
LUI. Sì,ma più inoffensivi.
LEI. E’ vero.
LUI. Ora si parla di vere ripercussioni.
LEI. Sono un po’ nervosa.
LUI. Ti senti pronta?
LEI. Sì. Ma, ricordami.
LUI. Allora:il camion-cisterna deve lasciare il mattatoio alle 22.05.
LEI. Sei sicuro che non cambierà parere,la stagista?
LUI. No,E’ vegetariana .E’ con noi.
LEI.Va bene. Aspettiamo il camion …
LUI.  … Alla fabbrica Atwater.
LEI. D’accordo.
LUI. Io,mi occupo del guardiano. Te,delle telecamere di sorveglianza …
LEI. A quel punto ci raggiungiamo alla vasca …
LUI. Versiamo novanta metri cubi di sangue di maiale nell’acqua …
LEI. Acqua che va ad alimentare  settecentocinquantamila focolari a Montréal …
LUI. Peggio ancora,quando apriranno i rubinetti,avranno una sorpresina …
LEI. Scorrerà rosso!
LUI. Sarà uno smacco!
LEI. Sarà scioccante!
LUI. Il sangue scorrerà in tutta Montréal!
LEI. Allora vedranno  davvero che tutti hanno le mani insanguinate!

2 commenti:

  1. Questo è il secondo post di una serie che si interessa del teatro francofono nel Continente Americano,come in precedenza ha proposto
    indagini su quello europeo (Tardieu) e africano(Sony Labou Tansi).La scelta per il teatro francofono del Nuovo Continente è caduta sui
    drammaturghi del Québec Evelyne de la Chenelière e Daniel Brière.La publicazione dei post continuerà per un certo periodo.Mi auguro di aver proposto materiali interessanti.

    RispondiElimina
  2. Sono già pubblicati - a tutt'oggi 5/XI/2015 - i post della pièce "Il piano americano" fino alla scena 6.La pubblicazione continuerà quotidianamente fino all'epilogo e,a conclusione,il profilo sommario dei due autori,i drammaturghi québecois Evelyne de la Chenelière e Daniel Brière.

    RispondiElimina