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sabato 8 aprile 2017

Oswald e Zenaide di Jean Tardieu


OSWALD   E  ZENAIDE ovvero  GLI  A-PARTE.

                                                                         Personaggi
Oswald,vent’anni,fidanzato di Zenaide.
Zenaide,vent’anni,fidanzata di Oswald.
Il signor Pomméchon,sessant’anni,padre di Zenaide.
Il presentatore.

Il presentatore,davanti al sipario chiuso.
Esagerando di proposito un procedimento teatrale un tempo in uso,questa piccola opera ha per oggetto di stabilire un contrasto comico fra la povertà delle battute scambiate “ad alta voce”e l’abbondanza degli “a. parte”.
Il presentatore si ritira .Il sipario si apre. La scena è in un salotto borghese in campagna,verso il 1830.
All’alzarsi del sipario,Zenaide è sola. Sogna tristemente mentre sistema un mazzolino in un vaso. Si bussa/bussano alla porta a destra.

Zenaide,ad alta voce.
Chi è?(a parte)Purché non sia Oswald,il mio fidanzato! Non ho messo il suo vestito preferito! E d’altronde ,
a che pro? Dopo tutto quel che è capitato!
La voce di Oswald,da fuori.
Sono io,Oswald!
Zenaide,a parte.
Ahimè!E’ lui,è proprio Oswald!(a voce alta)Entrate,Oswald!(a parte)Ecco,proprio una  fortuna per me!Che potrò dirgli?
Mai avrò il coraggio di fargli sapere la triste verità!
Oswald entra .Resta un momento sulla soglia e contempla Zenaide con emozione.
Oswald,ad alta voce.
Voi,voi,Zenaide(A parte.)Che dirle ancora?E’ così fiduciosa,così spensierata!Mai avrò il coraggio di confessarle la grave decisione che è stata appena presa a sua insaputa!
Zenaide,che va verso di lui e che gli porge la mano da baciare;ad alta voce.
Buongiorno,Oswald!(A parte,mentre Oswald in ginocchio le bacia la mano con trasporto.)Può darsi che sia tutto finito! Ah! Mentre preme la mia mano sulle labbra,Dio mio,non prolungatemi il supplizio  e fate in modo che questo minuto che mi pare un secolo passi più veloce di un alcione sul mare spumeggiante.
Oswald,che si rialza  ,mentre Zenaide ritira graziosamente la  mano;ad  alta voce,con profondità.
Buongiorno,Zenaide!(A parte)Ah! quel gesto grazioso e spontaneo ,più eloquente del più lungo dei discorsi!
Ho sempre amato il silenzio che diffonde intorno a sé:è come animato da parole misteriose che l’orecchio  non coglierebbe,ma che comprenderebbe l’anima.
Zenaide,(ad alta voce ,con dolcezza)Sedetevi,Oswald!(A parte).Tace,l’infelice!Credo di sentir battere il suo cuore battere a colpi precipitosi,sullo stesso ritmo del mio. Tuttavia,non sa nulla ,senza dubbio e crede ancora alla nostra unione!
(Si siede.)
Oswald,(che si siede a qualche distanza.)
Grazie,Zenaide!(A parte)Questa sedia era sicuramente preparata per me .La povera figlia aspettava e non poteva certo prevedere il motivo della mia visita!
(Si sente suonare le cinque dal campanile del villaggio.)
Zenaide(,ad alta voce,con malinconia.)
Le cinque!(A parte.) Ma è già notte nel mio cuore!
Oswald,(ad alta voce,su un tono che vuol apparire disinvolto.)
Eh,sì,le cinque!(A parte).Per me,è l’alba dei condannati!
Zenaide(ad alta voce.)
Fa ancora giorno!(A parte,con un’aria  stupida come recitando un esempio di grammatica.)Ma i convolvoli
chiudono le loro corolle,la mia nonna preferisce i piselli odorosi e il giardiniere  ha sistemato i suoi attrezzi.
Oswald,(ad alta voce,con un sospiro.)
E’ primavera,Zenaide(A parte,con un’aria cupa e quasi delirante.)Agli Antipodi ,è inverno !  In Congo,i Lapponi si riuniscono sulla banchisa;in Cina i Bavaresi vanno a bere birra nelle taverne;in Canada,gli
Spagnoli  la seghediglia.
Zenaide,(Ad alta voce con un nuovo sospiro.)
Sì,è giorno!(A parte,con smarrimento.)Questo silenzio mi opprime!Il bastone del  mio nonno aveva un pomello d’oro,la marchesa uscì alle cinque:la mia ragione si perde!Devo dirgli tutto?Oppure dare un calcio alle convenienze?
Oswald,(ad alta  voce,con tenerezza.)
E’ giorno!L’avete già detto,Zenaide!(A parte ,con veemenza.)Eccomi brutale,adesso!Fuoco e diavolo,sangue e inferno!Le streghe vanno al sabbat,la luna corre sulle ginestre spinose!...Andiamo,con  calma,con calma!
Farei meglio a rivelarle questo segreto che mi soffoca!
Zenaide,(a parte.)Non ne posso più.
Oswald,(a  parte.)E’ intollerabile!
Zenaide,(a parte.)Muoio!
Oswald,(a parte.)Divento matto/pazzo/folle!
Zenaide e Oswald.(A parte e insieme,al colmo della disperazione. Un lungo silenzio. Si sentono suonare le ore.)
Zenaide ,(Ad alta voce. )Dicevate?
Oswald,(Ad alta voce.)Io?Niente.
Zenaide,(Ad alta voce.)Ah! Bene!Credevo …
Oswald,(Ad alta voce.)Cioè …
Zenaide,(Ad alta voce. )Che,dunque?
Oswald,(Ad alta voce.)Oh!Poca cosa!
Zenaide,(Ad alta voce.)Ma ancora?
Oswald,(Ad alta voce.)Quasi nulla.
Zenaide,(Ad alta voce.)Davvero?
Oswald,(Ad alta voce.)D’altronde vi scriverò!(A parte.)Possa la mia lettera non arrivare mai a destinazione e fecondare il gorgo dell’oblio,mentre  andrò,nelle sabbie d’Australia, alla ricerca d’un  tesoro meno prezioso di quello che  perdo!...
Zenaide,(Ad alta  voce)Forse risponderò!(A parte)Sarà l’ultima lettera che avrò indirizzato al mondo prima di seppellire in un  convento la mia giovinezza disperata!
Oswald,(Con emozione.)Arrivederci,Zenaide!(A parte)Il panettiere lavora il suo impasto,la scudiera monta a cavallo,il navigatore fa il punto,i camini fumano,il sole riluce,ma io,io devo dire  addio alla ragazza che amo!
Zenaide(Ad alta voce,con il pianto nella voce.)Arrivederci,Oswald!(A parte)Non so più che pensare,non so più che dire,sono come la foglia d’autunno che cade su uno stagno a mezzanotte!
(A questo punto,la porta si apre bruscamente. Entra un borghese panciuto,facoltoso e gioviale. Il signor Pomméchon.)
Ebbene!Figli miei!Ah! Vi ho sorpresi,ah! Vi ho sorpresi!
Zenaide,(A parte spaventata)Cielo,mio padre!
Oswald,(A  parte.)Colui che avrebbe potuto diventare mio suocero!
Il signor Pomméchon. Andiamo!Andiamo!Riprendetevi!Non vi mangio mica,che diamine/diavolo!Alla vostra età,al vostro posto,da tanto …  ci  saremmo baciati!
Zenaide e Oswald,(A d alta voce e insieme.) Ma,che significa? …
Il signor Pomméchon.Significa,pollastrelli  miei,significa,coniglietti miei,che siete stati i giocattoli di una affettuosa mistificazione !Questo significa che vengo per sistemare tutto. Da parte di tua madre,mia cara Zenaide,da parte di tuo padre,mio caro Oswald.Avevamo deciso di mettere alla prova i vostri sentimenti . Quando avete creduto che tutto fosse perduto,il vostro dispiacere  ci ha provato che la vostra reciproca inclinazione non era uno di quei fuochi di paglia,di quelle sbandate di un giorno,di quelle  … di quelle … cose che non durano e che … Ma non dite niente,voi?Corna di bacco! Si direbbe che eccovi colpiti da stupore!
Zenaide(A parte.)Oddio!E’ mai possibile tale /tanta felicità?
Oswald,(A parte.)Benedetto sia il giorno in cui la nonna della mia fidanzata partorì mio suocero!
Il signor Pomméchon. Bene!Bene!Vedo che la vostra emozione vi taglia il respiro. Corna di Bacco!Alla vostra età e al vostro posto,ci saremmo già saltati al collo!Alla fine,basta,non insisto,vi lascio alla vostra gioia. Parleremo domani delle nozze … se almeno avrete recuperato l’uso della parola. Andiamo,arrivederci,carpettine mie,arrivederci,miei piccoli colibrì!Ah! Corpo di Bacco! Corpo di Bacco!
(Dà buffetti sulla guancia di Zenaide,suona una pacca  amichevole  a Oswald e se ne va ridendo. Un silenzio. Zenaide e Oswald restano in piedi,fianco a fianco,e poi: )
Oswald ,(A voce alta,infuocato)“O Primavera!Gioventù dell’anno!O Gioventù!Primavera della vita!”(In italiano nel testo originale.)
Zenaide,(A parte.)Che linguaggio strano!Non capisco quel che dice,ma un accento di maschia gaiezza  risuona nelle sue parole!(Ad alta voce.)Oh! (In inglese nel testo originale)Who is me to have seen what I have seen, to see what I see![1]
Oswald,(A parte.)Ma che dice?Qual’è questa lingua sconosciuta?O musica della voce beneamata!La sua melodia fa vibrare la nostra anima,anche allorché non capiamo le sue parole!(A voce alta)Sono le cinque,Zenaide.
Zenaide,(A parte.)Eccolo che si sbaglia ancora  sull’ora,ma devo imparare a non contraddire il mio sposo.(Ad  alta voce) Eh! Sì,già sera,Oswald!
Oswald,(A parte.)Accidenti,no,è ancora giorno pieno,ma non bisogna contrariare le donne!(Ad alta voce.)Eccovi dunque a me,caro angelo?
Zenaide,(A parte.)Ancora un errore,è lui che è mio,ma poco importa!(Ad alta voce)Eh sì,eccoci infine a noi,voi e d io!
Oswald(A parte.)A noi,ha detto noi!Lei è mia,io sono suo,noi siamo nostri.(Ad alta voce) .Per sempre?
Zenaide,(A parte.)Per sempre(ad alta voce.)Per la vita?
Oswald(A parte.)Fino alla morte.                                                         
                                                                                Sipario.




[1] Chi  son’io per aver visto quel che ho visto,per vedere quel che vedo!
Il Filo invisibile

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