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domenica 25 ottobre 2015

16.Oceania. La creazione del mondo.


La presenza e l'assenza dei miti cosmogonici nel variegato panorama della mitologia indonesiana

Per quanto le mitologie dell'Oceania abbondino di tradizioni cosmogoniche,è possibile  che perfino in località dell'Indonesia,come nell'isola di Nias,manchino del tutto . Anche nella Nuova Guinea ,il patrimonio religioso "papuano"è privo  di miti cosmogonici.Può accadere,inoltre che venga  data addirittura per scontata la creazione della Terra e dello stesso Cielo(Isole Tonga).In generale ,il dio è concepito di sesso feminile (la "Gran Madre")nelle società  di origine matriarcale,maschile nelle altre.Spesso il mondo è considerato opera del serpente creatore,molto raramente di un essere culturale(To Kabanana,in Melanesia).
Un'affinità cosmogonica che porta a far coincidere molti miti,è quella che fa partire la nascita del mondo,o dell'universo intero,dal Po,termine con il quale si designa il Caos primordiale o le Tenebre:Quasi sempre,la Creazione viene spiegata come avvenuta  in periodi consecutivi,con chiaro riferimento ad una forma di sviluppo evolutivo.
Tra i miti cosmogonici più comuni e che maggiormente risentono delle influenze indonesiane,sono quelli delle nozze tra il Cielo (o il Sole) e la Terra,nonché il sollevamento delcielo.Credenze che si ritrovano,peraltro,anche in antiche mitologie come quella greca (Uranio e Gea)ed egiziana(Keb e Nut).

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