Translate

lunedì 11 febbraio 2013

Viaggio sull'onda dell'immaginazione. (9)




        Al tintinnare di quei braccialetti risponde il suono dei campanelli luccicanti alle caviglie; sopraggiunge sovrapponendosi e riecheggia nel sangue del poeta con la forza del ricordo: quando il sāri[1] di lei ondeggiava nel suo respiro e poteva carezzarle i capelli ondulati. Ora può farlo nel sogno perché lei abita ancora i rami che vibrano danzando al ritmo della sua melodia e i suoi occhi dal cielo azzurro gli 
sorridono.     
         Non è mai andata via.


Quest'autunno è mio, fu cullato dal mio cuore[2]
i campanelli luccicanti alle caviglie
mi tintinnavano nel sangue e il suo sari di velo
ondeggiava nel mio respiro.
Io riconosco il contatto dei suoi capelli ondulati
in tutti i miei sogni.
Intorno c'è sempre lei, anche nei tremuli rami
che danzano al mio ritmo e i suoi occhi,
che dal cielo azzurro sorridono, presero luce da me.

            Ora  il flauto  riposa, a terra, nella casa del poeta.











 Rabindranath Tagore


( Continua)



[1] Abito tradizionale delle donne indiane di religione indù. Se di religione islamica alla tunica si sostituisce una lunga camicia sopra i pantaloni.
[2] R. Tagore, da “Il Dono dell’amante”, Carabba ed.1915.

Nessun commento:

Posta un commento