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giovedì 21 febbraio 2013

Diario di bordo. (20)



JEAN DE LA FONTAINE                                       
E’ un personaggio amato per il suo talento di arguto ed elegante narratore ,
ma anche per la sua personalità indipendente,per il suo evidente
anticonformismo ,per la sua grande libertà di pensiero. Qualità che sono
 particolarmente evidenti nei suoi racconti ,particolarmente divertiti ed
 ironici nei confronti dei comportamenti correnti.
Per questo è così vicino alla sensibilità preziosa e molto esplicitamente
e molto spesso apprezzato in particolare  da Mmede Sévigné in molte
delle  sue lettere.


IL BASTO.


Un pittore c’era,che ,geloso della sua donna,
andando nei campi  le dipinse un asinello
sull’ombelico,a mo’ di sigillo.
Un suo confratello,innamorato della  dama,
va a trovarla,e cancella l’asino di netto,
Dio sa come;poi, un altro vi  ha rimesso,
nello stesso luogo,così è la storia.
A quello,per errore di memoria,
mise un basto,l’altro non ne aveva punto;
lo sposo torna,vuole chiarirsi sul punto:
vedete,figlio mio,disse la brava comare,
L’asino è testimone del  comportamento adeguato.
-Diavolo sia fatto,disse lo sposo con frasi amare,
e il testimone e  chi l’ha bardato.

IL CONTADINO  CHE CERCA IL SUO VITELLO.

Un contadino,che aveva perso il suo vitello
l’andò a cercare nel bosco vicino
salì sull’albero più bello,
per meglio sentire , e per vedere nel  piano.
                                   
Arriva una dama con un giovincello
Il posto è gradevole,viene  l’acquolina alla bocca,
e il galante che sull’erba la addossa,
nel vedere non so quale forma grida:
“O Dei !Che vedo!  E che non vedo!”
Senza dire cosa:perché erano lettere chiuse.
Allora il paesano fermandoli tranquillo:
“Uomo dabbene ,che vede tante cose,
vedete il mio vitello?ditemelo”                     

             
                                                                       (continua)

2 commenti:

  1. Ho riorganizzato la numerazione dei posts del "Diario di bordo"per dare una successione più lineare e logica.Mi scuso per l'eventuale disagio

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  2. Ricordo ai miei amici lettori canadesi il post dedicato a Margaret Atwood il 7/6/2013 e la poesia québecoise col titolo "Poesia di un Québec dalle energie rinnovate" del 15/1/2013,sul blog mariellaemporio. Ricordo inoltre a quegli stessi amici che in questo stesso blog gabysouk c'è un post dedicato a Dorothy Livesay dal titolo "Sull'onda dell'immaginazione.(5)." di sabato 9 febbraio 2013.Buona lettura!

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