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mercoledì 20 febbraio 2013

Diario di bordo. (18)



Rieccomi e scusa il ritardo!  Oggi avevo gente qui a casa e non ho potuto fare granché,ho recuperato la libertà del mio tempo soltanto in serata. Questi sono altri contributi alla ricostruzione dello spirito del tempo. Non ho avuto ancora il tempo di legarli.  Neanche di accennare un filino sottile....
 Ora ,però,ho visto il tuo bel lavoro. Il puzzle mi piace molto ,ma ,mi sembra ,che poiché con quella soluzione tout se tient,avrai a quel punto difficoltà a intramezzare le conversazioni. E dividere in due parti nette il mosaico dei documenti dall’intervento del pubblico mi sembra più facile ,ma meno interessante. Io immaginerei la dizione di documenti intervallata ogni volta dalla conversazione di quel gruppetto a cui è stata affidata e che l’ha gestita con la lettura o con la recitazione. Sarebbe, insomma bello,secondo la mia folle suggestione che il dibattito entrasse nel testo dello spettacolo. Più scontato se la scansione è quella di uno spettacolo seguito da un sia pure interessante dibattito. Mi rendo conto che per realizzare una cosa del genere occorre che almeno un gruppo di spettatori abbia prenotato e abbia preso contatti in anticipo per ricevere le minime istruzioni e i materiali informativi. Forse non si può realizzare...Forse l’idea delle lettere come collante lascia più libertà d’inserimento..Peccato però...trova il modo di utilizzare anche il Puzzle,perché è proprio carino anche se ,forse,andrebbe ancora più imbottito. Allora lascio a te totale libertà d’organizzazione ché hai esperienza,inventiva da vendere e conoscenza del tuo pubblico.
Quanto al mio ruolo pubblico ,non pensarci proprio! Non solo per la consapevolezza dell’inadeguatezza professionale e psicologica,anche quello,certo,ma soprattutto perché la pluridecennale esperienza di insegnamento mi ha lasciato una fastidiosa tara:in modo del tutto improvviso,imprevedibile,non posso continuare una lettura ,un discorso cominciato perchè mi si rompe la voce .Lo giuro! E ti garantisco che non è una situazione simpatica da gestire...Starò buona buona tra il pubblico,(se serve dietro le quinte a dare una mano,non c’è problema) ,attenta spettatrice,eventualmente pronta e intervenire con una sola breve battuta se fosse necessario ricucire qualche smagliatura . Sono molto contenta di poterti aiutare con l’individuazione dei pezzi all’interno dei quali scegliere quello che è recuperabile e con la loro traduzione,ma non credo di poterti i offrire tanti altri cadeaux...

ti abbraccio forte,
Mariel

(continua)

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