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domenica 10 febbraio 2013

Viaggio sull'onda dell'immaginazione. (6)









           ‘ È tempo ormai di riprendere il mio meraviglioso viaggio  Ecco, scenderò verso un altro grande fiume intorno al quale si estende l' "Amazzonia, respiro del mondo"[1].

       Sono ora nel pieno di una festa nel mezzo della Foresta : gli indigeni accolgono con entusiasmo la poetessa Marcia Theòphilo,grande loro amica,che conduce da sempre una dura lotta al loro fianco,per difendere quel mondo in grave pericolo.















Marcia Theophilo



      Sarà proprio la poetessa[2] a guidarmi e  a offrirmi il privilegio di ascoltare "il poema polifonico della foresta"[3]  in italiano, la mia lingua d'adozione. L'assenza di traduzione[4] mi fa arrivare possente e diretta l'emozione per il succedersi di immagini lussureggianti di luce e colori che tessono l'arazzo di una natura antropomorfa, dove l'uomo è assente. Eccolo quel mondo lussureggiante e bellissimo in una delle sue splendide poesie. 

      Qui è la natura tutta ad ardere di fertile desiderio, percorsa da fremiti di voluttà, di seduzione, tutta imbevuta di musica, in una sensuale simbiosi di acqua, terra, flora, fauna, luce, suoni:


 Munguba[5]

  
  Guardandomi qualcuno proverà
  a misurare il mio corpo splendente                                                
  ma io, Munguba frondosa,
  sono ancora più vasta
  i miei grandi fiori bianchi,
  gialli o rosati
  non si misurano con lo sguardo.
  Ombre e luci mi dilatano
  mi diluiscono nel grande fiume,
  nel terreno paludoso
  io fecondo embrioni di luce
  e irripetibili colori.

  Semente e frutto, corpi in trasmutazione
  ferruginoso - vermiglio;
  alle mie viscere concentro energie
  e attiro l'appetito, il desiderio vorace
  di cutias[1], di pappagalli e di scimmie.
  Nel caldo alito delle acque tropicali
  sui miei rami a migliaia                                                    
I bei fiori della munguba

  penne e piume, arcobaleni di uccelli
  cantano i loro sogni di seduzione[2].    
(continua)
             





[1] Cfr.  Marcia Theophilo,  "Amazzonia, respiro del mondo",  Passigli ed., 2005
[2] Marcia Theophilo nasce a Fortaleza, nell’Acre, Brasile, nel 1941.
[3] come Mario Luzi lo ha definito, cfr prefazione di Franco Loi a “Amazzonia, respiro del mondo”, op.cit.
[4] Marcia Theophilo ha scritto i testi di questa raccolta direttamente in italiano.
[5]  Munguba: maestoso albero che cresce in Brasile, dai fiori spettacolari.
[6] Cutias: termine dai molti significati: quì piccolo mammifero brasiliano.
[7]  Marcia Theophilo,Munguba,da "Amazzonia, respiro del mondo",  op.cit.

















































     

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