La
e.mail con le considerazioni di Maria
Trovo la geografia della tenerezza
giustamente salottiera, sufficientemente schematica per definire i confini del
nostro spettacolo concerto, coinvolgendo il pubblico in un
dibattito sui sentimenti che risulta sempre attuale.
L' idea che l’amore è dichiarato
incompatibile col matrimonio e solo il celibato permette di salvaguardare
la quintessenza dei sentimenti amorosi.Basta già da sé a scatenare
un putiferio di risposte….o sono io che proietto la mia situazione attuale?
Potremmo immaginare che sia
giustamente la padrona di casa, con una citazione dal suo romanzo ad
iniziare..poi scegliamo altre letture..sul tema dei sentimenti, simulando
quello che "realmente" sarebbe potuto accadere all' epoca in una di
queste occasioni...quando non ci si annoiava...ti sconfinfera?
La politica la lasciamo ai salotti
settecenteschi.
Il mio problema sarà scegliere della
musica seicentesca che vada bene…Il flauto dolce decolla nel settecento, e la
musica si riempie di fronzoli (abbellimenti) che rendono tutto molto più
irresistibilmente "francese"! …
Per il seicento dovrò scegliere
delle danze, supppongo…che sono più adatte ai balletti di corte che alla
tappezzeria del salotto…..ci penso un po’ ….
grazie tante per il tuo lavoro
intanto.
sto cercando un luogo opportuno per
metterlo "in scena"
conosco, pensa un po' , la contessa
Giulia Barberini, che è persona colta e simpatica e che gestisce il museo di palazzo Venezia
(sconosciuto ai più).
Non so quanti divani abbiano …e se
ci si possa sedere sopra….ma la cornice sarebbe perfetta!
Credo che questa idea nasca
soprattutto dal fatto che mi son stufata di vedere il mio pubblico star seduto
scomodo ai miei concerti!!
baci baci, Maria
(continua)
Nessun commento:
Posta un commento