M.lle de Scudéry |
Finalmente sono riuscita a riprodurre in modo decente la Carte de Tendre,anche se il mio scanner non va proprio al massimo.Così ho anche tradotto il testo di Mlle de Scudéry in cui tratteggia la sua originale geografia dell'amore.Mi sembra di capire che lo spostamento nella seconda metà del secolo,passando dal salon di Mme de Rambouillet a quello di Mlle de Scudéry ,gli spunti siano più ricchi e interessanti.
LA CARTE DE TENDRE.
Una geografia della
tenerezza.
I contemporanei di Mlle
de Scudéry ",l'illustre Sapho",trovavano nei primi volumi materia da decriptare la società che
frequentava i “sabati”in rue de Beaune nella dimora dell’autrice. Ognuno poteva
riconoscere sotto i nomi presi in prestito alla mitologia tale o tal’altra
figura importante del tempo:Mme de Sévigné,Fouquet,le Cardinal de
Retz. Nel libro I l’autrice descrive una carte che simboleggia il percorso
possibile dell’amore fra due esseri,gli
scogli e le tappe obbligate che determineranno la trama e l’intrigo della
maggior parte delle opere sentimentali
future. L’interesse di questa descrizione risiede nel vocabolario ,vera
codificazione dei comportamenti amorosi. Madeleine de Scudéry vi riprende i temi già sviluppati in
Artamène:l’amore è dichiarato incompatibile col matrimonio ,solo il
celibato permette di salvaguardare la
quintessenza dei sentimenti amorosi.
“Affinché voi
comprendiate meglio il disegno di Clelia ,vedrete che ha immaginato che si può provare tenerezza
per tre cause diverse: per una grande stima,per riconoscenza o per
inclinazione:ed è ciò che l’ha obbligata a stabilire queste tre città di Tendre ,su tre fiumi che
portano questi tre nomi e di fare anche queste tre strade differenti per
andarci. E come si dice Cuma sul mar ionio e Cuma sul Tirreno,così si dice
Tendre sur Inclination, Tendre sur Estime, Tendre sur Reconnaisance. tuttavia come ha presunto
che la tenerezza che nasce su
Inclinazione non ha bisogno di
nient’altro per essere quella che è ,Clelia,come la vedete,Madame,non ha posto
nessun villaggio lungo i bordi di questo fiume,che va così veloce non ci sono
che delle soste da fare per andare da Nuova Amicizia a Tenerezza.Ma per
arrivare a Tendre con la stima,non è lo stesso: poiché Clelia ha
messo ingegniosamente altrettanti villaggi quante sono le piccole e grandi cose che possono contribuire a far nascere ,per
stima,questa tenerezza di cui intende
parlare.
In effetti voi vedete
che da Nuova Amicizia si passò a un luogo che chiama Grande Spirito,perché è ciò con cui
comincia di solito la stima;poi vedete quei piacevoli villaggi di Versi Graziosi,di Biglietto Galante e di
Biglietto Dolce,che sono le operazioni più abituali del grande spirito agli inizi di un’amicizia.
Poi,per fare un più gran progresso in
questo via ,vedete Sincerità ,Gran Cuore ,Probità,Generosità,Rispetto,Precisione
e bontà,che è tutto contro Tenerezza,per far capire che non c’è vera stima
senza bontà e che non si può arrivare a Tendre da quel lato senza avere quella
preziosa qualità. Dopo ciò,Madame,bisogna,per favore ,tornare a Nuova Amicizia
,per vedere da quale via si va da là a Tendre con Riconoscenza. Vedete dunque
,vi prego,come bisogna andare prima da Nuova Amicizia a Compiacenza ,dopo a
quel piccolo villaggio chiamato Sottomissione,e che confina con un altro molto
piacevole che si chiama Piccole Cure(Attenzioni). Vedete,io dico,che da lì si
deve passare per Assiduità,per far capire che non è abbastanza aver per qualche
giorno tutte quelle attenzioni obbliganti,che producono tanta riconoscenza se
non le si ha in modo costante. Dopo vedete che si deve passare a un altro
villaggio che si chiama Premura e non
fare come certe persone tranquille che non si affrettano neanche un po’ per quanto li si preghi e che sono
talvolta incapaci d’avere quella sollecitudine che forza la gratitudine qualche volta così tanto. Dopodiché vedete che
bisogna passare a Grandi Servizi ,e
che,per sottolineare che ci sono poche
persone che ne rendono di tali ,questo
villaggio è più piccolo degli altri. In seguito bisogna passare a Sensibilità,per far capire che bisogna sentire fino ai più piccoli dolori di coloro
che si ama. Dopo,bisogna,per arrivare a Tendre,passare per Tendresse,perché
l’amicizia attira l’amicizia .Bisogna poi andare a Obbedienza ,non essendoci
quasi niente che impegni più il cuore di
coloro a cui si obbedisce se non la cieca obbedienza.;e per arrivare infine là
dove si vuole andare ,bisogna passare da
costante amicizia,che è certamente il cammino più sicuro per arrivare a Tendre
con Riconoscenza.(Clelia ,parte prima,libro primo)
Note.
L’obiettivo linguistico dei preziosi era l’arricchimento
della lingua francese:volevano liberarla
dalle impurità e non esitavano a creare perifrasi spesso ampollose per
designare oggetti banali o parti del
corpo umano (come il naso o le gote),ricusando il vocabolario troppo quotidiano
come volgare.
La descrizione delle situazioni amorose diventa ben presto
distaccata dalla realtà,glorificando un amore galante estremamente codificato.
L’originalità di M.elle de Scudéry sta
nell’apporto dei commenti psicologici sugli stati amorosi e nei ritratti sottili
delle persone,dove prende le sue distanze nei confronti di certe convenzioni
preziose.
Infine ,appare come una pioniera della causa femminile ,per
non dire femminista:allorché nel romanzo galante dell’epoca la donna era
largamente creatura sottomessa ,che deve
obbedienza all’uomo e confinata in
attività oziose,l’opera di Melle de Scudéry contiene già in germe una riabilitazione
della donna:essere sensibile e intelligente,ha diritto alla riconoscenza.
Afferma il ruolo dominante dell’amore
e annuncia la pittura della passione amorosa di Mme de
La Fayette.
(continua)
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