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domenica 17 febbraio 2013

Diario di bordo .(7)


M.lle de Scudéry

Finalmente sono riuscita a riprodurre in modo decente la Carte de Tendre,anche se il mio scanner non va proprio al massimo.Così ho anche tradotto il testo di Mlle de Scudéry in cui tratteggia la sua originale geografia dell'amore.Mi sembra di capire che lo  spostamento nella seconda metà del secolo,passando dal salon di Mme de Rambouillet a quello di Mlle de Scudéry ,gli spunti siano più ricchi e interessanti.
                                                                    LA CARTE DE TENDRE.


Una geografia della tenerezza.
I contemporanei di Mlle de Scudéry ",l'illustre Sapho",trovavano nei primi volumi materia da decriptare la società che frequentava i “sabati”in rue de Beaune nella dimora dell’autrice. Ognuno poteva riconoscere sotto i nomi presi in prestito alla mitologia tale o tal’altra figura importante del tempo:Mme de Sévigné,Fouquet,le Cardinal de Retz. Nel libro I l’autrice descrive una carte che simboleggia il percorso possibile dell’amore fra  due esseri,gli scogli e le tappe obbligate che determineranno la trama e l’intrigo della maggior parte delle opere sentimentali  future. L’interesse di questa descrizione risiede nel vocabolario ,vera codificazione dei comportamenti amorosi. Madeleine de Scudéry  vi riprende i temi già sviluppati in Artamène:l’amore è dichiarato incompatibile col matrimonio ,solo il celibato  permette di salvaguardare la quintessenza  dei sentimenti amorosi.

“Affinché voi comprendiate meglio il disegno di Clelia ,vedrete  che ha immaginato che si può provare tenerezza per tre cause diverse: per una grande stima,per riconoscenza o per inclinazione:ed è ciò che l’ha obbligata a stabilire  queste tre città di Tendre ,su tre fiumi che portano questi tre nomi  e di  fare anche queste tre strade differenti per andarci. E come si dice Cuma sul mar ionio e Cuma sul Tirreno,così si dice Tendre sur Inclination, Tendre sur Estime, Tendre  sur Reconnaisance. tuttavia come ha presunto che la tenerezza  che nasce su Inclinazione  non ha bisogno di nient’altro per essere quella che è ,Clelia,come la vedete,Madame,non ha posto nessun villaggio lungo i bordi di questo fiume,che va così veloce non ci sono che delle soste da fare per andare da Nuova Amicizia a Tenerezza.Ma per arrivare a Tendre con la stima,non è lo stesso: poiché Clelia  ha  messo ingegniosamente altrettanti villaggi  quante sono le piccole e grandi cose  che possono contribuire a far nascere ,per stima,questa tenerezza  di cui intende parlare.
In effetti voi vedete che da  Nuova Amicizia  si passò a un luogo che  chiama Grande Spirito,perché è ciò con cui comincia di solito la stima;poi vedete quei piacevoli villaggi  di Versi Graziosi,di Biglietto Galante e di Biglietto Dolce,che sono le operazioni più abituali  del grande spirito agli inizi di un’amicizia. Poi,per fare  un più gran progresso in questo via ,vedete Sincerità ,Gran Cuore ,Probità,Generosità,Rispetto,Precisione e bontà,che è tutto contro Tenerezza,per far capire che non c’è vera stima senza bontà e che non si può arrivare a Tendre da quel lato senza avere quella preziosa qualità. Dopo ciò,Madame,bisogna,per favore ,tornare a Nuova Amicizia ,per vedere da quale via si va da là a Tendre con Riconoscenza. Vedete dunque ,vi prego,come bisogna andare prima da Nuova Amicizia a Compiacenza ,dopo a quel piccolo villaggio chiamato Sottomissione,e che confina con un altro molto piacevole che si chiama Piccole Cure(Attenzioni). Vedete,io dico,che da lì si deve passare per Assiduità,per far capire che non è abbastanza aver per qualche giorno tutte quelle attenzioni obbliganti,che producono tanta riconoscenza se non le si ha in modo costante. Dopo vedete che si deve passare a un altro villaggio che si chiama  Premura e non fare  come certe persone tranquille  che non si affrettano neanche  un po’ per quanto li si preghi e che sono talvolta incapaci d’avere quella sollecitudine che forza la gratitudine  qualche volta così tanto. Dopodiché vedete che bisogna passare  a Grandi Servizi ,e che,per sottolineare  che ci sono poche persone  che ne rendono di tali ,questo villaggio è più piccolo degli altri. In seguito bisogna passare  a Sensibilità,per far capire  che bisogna  sentire fino ai più piccoli dolori di coloro che si ama. Dopo,bisogna,per arrivare a Tendre,passare per Tendresse,perché l’amicizia attira l’amicizia .Bisogna poi andare a Obbedienza ,non essendoci quasi niente che impegni più il cuore  di coloro a cui si obbedisce se non la cieca obbedienza.;e per arrivare infine là dove si vuole andare ,bisogna passare  da costante amicizia,che è certamente il cammino più sicuro per arrivare a Tendre con Riconoscenza.(Clelia ,parte prima,libro primo)

Note.
L’obiettivo linguistico dei preziosi era l’arricchimento della lingua francese:volevano liberarla  dalle impurità e non esitavano a creare perifrasi spesso ampollose per designare oggetti banali  o parti del corpo umano (come il naso o le gote),ricusando il vocabolario troppo quotidiano come volgare.
La descrizione delle situazioni amorose diventa ben presto distaccata dalla realtà,glorificando un amore galante estremamente codificato.
L’originalità di M.elle de Scudéry sta nell’apporto dei commenti psicologici  sugli stati amorosi e nei ritratti sottili delle persone,dove prende le sue distanze nei confronti di certe convenzioni preziose.
Infine ,appare come una pioniera della causa femminile ,per non dire femminista:allorché nel romanzo galante dell’epoca la donna era largamente  creatura sottomessa ,che deve obbedienza all’uomo  e confinata in attività oziose,l’opera di Melle de Scudéry  contiene già in germe una riabilitazione della donna:essere sensibile e intelligente,ha diritto alla riconoscenza. Afferma il ruolo dominante dell’amore
e annuncia la pittura della passione amorosa di Mme de La Fayette.



(continua)















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