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giovedì 28 febbraio 2013

Diario di bordo. (31)



Con Maria abbiamo deciso  di insistere su questo secolo. Sulla Carte de Tendre,in apertura proveremo qualche animazione che ci conduca attraverso il sentiero a Tendre ,per introdurre alla Princesse de Clèves.Poi sarà compito delle lettere di Mme de Sévigné introdurre gli altri autori e i materiali a loro riferiti; per chiudere con” L’arte della conversazione  “di La Rochefoucault.
Naturalmente bisogna ridurre di molto i materiali per consentire al pubblico una lettura veloce sulla base della quale fare la discussione  e la possibile attualizzazione che concluderà lo spettacolo. A Maria il compito di prosciugare il più possibile i materiali,per legarli insieme mercoledì prossimo.
Qui sotto la traduzione del testo che segue la Carte de Tendre,arricchito ,rispetto al precedente,per un uso più ricco in vista dell’animazione della Carte.



Volentieri faccio la traduzione di quest’altra Carta;avevo capito che tu alludessi  all’immagine,al disegno che nelle edizioni del romanzo di Clélie è sempre lo stesso,quello che ti ho mandato,sia pure un po’ sfuocato e dove,almeno io,non riesco a leggere bene tutti i nomi dei luoghi vari.
 Il testo invece ,naturalmente ,è molto lungo,è l’intero romanzo,ed io avevo preso solo il primo pezzetto per offrirti un esempio da usare o meno,e ,nel caso della scelta positiva e delle modalità d’uso, avremmo deciso l’eventuale ampliamento,come stiamo infatti facendo.
Voglio anche dirti,perché non ce ne è stato il tempo nel pomeriggio,che il mio mosaico lo puoi muovere liberamente,non solo con i tagli abbondanti,ma anche con l’ordine di successione dei frammenti .Per es. far salire la Princesse de Clèves come ci siamo dette, ma spostare, eventualmente ,anche altro. Quanto alle lettere,metterei quella delle frivolezze di corte per prima,quella del rogo dell’avvelenatrice per ultima ,ma prima dell’arte della conversazione ,e in mezzo quelle per presentare La Rochefoucault,Molière e La Fontaine.In quest’ultima
dove c’è ancora da tagliare parecchio io, però,salverei,oltre al pezzetto in cui si parla di La Fontaine,anche quello dove si parla della figlia incinta e del marito che si deve occupare della sua salute e di lei che deve essere padrona di tutto il resto. Mi sembra importante per il nuovo discorso sulla funzione delle donne riabilitata che è il filo rosso che dovrebbe collegare tutti i pezzi sul piano dei contenuti,come le lettere dovrebbero farlo sul piano ,diciamo così,formale.
I giri di frase della traduzione ti sembreranno poco scorrevoli,ma non mi sembrava il caso di stravolgere troppo ,modernizzando la sintassi e modificando la punteggiatura. Ho cambiato solo qualche congiuntivo e condizionale ,perchè altrimenti il senso era troppo oscuro...

Vous vous souvenez sans doute bien, madame, qu’Herminius avait prié Clélie de luy enseigner par où l’on pouvoit aller de Nouvelle-Amitié à Tendre : de sorte qu’il faut commencer par cette première ville qui est au bas de cette Carte, pour aller aux autres ; 
Vi ricordate bene senza dubbio,signora,che Herminius aveva pregato Clelia di insegnargli attraverso dove si poteva andare da Nuova Amicizia a Tenerezza :in  modo che bisogna cominciare da questa prima città che è in basso di questa carta,per andare alle altre; “Affinché voi comprendiate meglio il disegno di Clelia ,vedrete  che ha immaginato che si può provare tenerezza per tre cause diverse: per una grande stima,per riconoscenza o per inclinazione:ed è ciò che l’ha obbligata a stabilire  queste tre città di Tendre ,su tre fiumi che portano questi tre nomi  e di  fare anche queste tre strade differenti per andarci. E come si dice Cuma sul mar Ionio e Cuma sul Tirreno,così si dice Tendre sur Inclination, Tendre sur Estime, Tendre  sur Reconnaisance.
car afin que vous compreniez mieux le dessein de Clélie, vous verrez qu’elle a imaginé qu’on peut avoir de la tendresse pour trois causes différentes ; ou par une grande estime, ou par reconnoissance, ou par inclination ; et c’est ce qui l’a obligée d’establir ces trois Villes de Tendre, sur trois rivières qui portent ces trois noms, et de faire aussi trois routes différentes pour y aller. Si bien que comme on dit Cumes sur la Mer d’Ionie, et Cumes sur la Mer Tyrrhène, elle fait qu’on dit Tendre sur Inclination, Tendre sur Estime, et Tendre sur Reconnoissance.
tuttavia come ha presunto che la tenerezza  che nasce su Inclinazione  non ha bisogno di nient’altro per essere quella che è ,Clelia,come la vedete,Madame,non ha posto nessun villaggio lungo i bordi di questo fiume,che va così veloce non ci sono che delle soste da fare per andare da Nuova Amicizia a Tenerezza.
 Cependant comme elle a présupposé que la tendresse qui naist par inclination, n’a besoin de rien autre chose pour estre ce qu’elle est, Clélie, comme vous le voyez, Madame, n’a mis nul village le long des bords de cette rivière, qui va si vite, qu’on n’a que faire de logement le long de ses rives, pour aller de Nouvelle Amitié à Tendre.
Ma per arrivare a Tendre con la stima,non è lo stesso: poiché Clelia  ha  messo ingegniosamente altrettanti villaggi  quante sono le piccole e grandi cose  che possono contribuire a far nascere ,per stima,questa tenerezza  di cui intende parlare.
In effetti voi vedete che da  Nuova Amicizia  si passò a un luogo che  chiama Grande Spirito,perché è ciò con cui comincia di solito la stima;poi vedete quei piacevoli villaggi  di Versi Graziosi,di Biglietto Galante e di Biglietto Dolce,che sono le operazioni più abituali  del grande spirito agli inizi di un’amicizia. Poi,per fare  un più gran progresso in questo via ,vedete Sincerità ,Gran Cuore ,Probità,Generosità,Rispetto,Precisione e bontà,che è tutto contro Tenerezza,per far capire che non c’è vera stima senza bontà e che non si può arrivare a Tendre da quel lato senza avere quella preziosa qualità.
Mais, pour aller à Tendre sur Estime, il n’en est pas de mesme : car Clélie a ingénieusement mis autant de villages qu’il y a de petites et de grandes choses, qui peuvent contribuer à faire naistre par estime, cette tendresse dont elle entend parler. En effet vous voyez que de Nouvelle Amitié on passe à un lieu qu’on appelle Grand Esprit, parce que c’est ce qui commence ordinairement l’estime ; ensuite vous voyez ces agréables Villages de Jolis Vers, de Billet galant, et de Billet doux, qui sont les opérations les plus ordinaires du grand esprit dans les commencements d’une amitié. Ensuite pour faire un plus grand progrès dans cette route, vous voyez Sincérité, Grand Cœur, Probité, Générosité, Respect, Exactitude, et Bonté, qui est tout contre Tendre : pour faire connoistre qu’il ne peut y avoir de véritable estime sans bonté : et qu’on ne peut arriver à Tendre de ce costé là, sans avoir cette précieuse qualité.
 Dopo ciò,Madame,bisogna,per favore ,tornare a Nuova Amicizia ,per vedere da quale via si va da là a Tendre con Riconoscenza. Vedete dunque ,vi prego,come bisogna andare prima da Nuova Amicizia a Compiacenza ,dopo a quel piccolo villaggio chiamato Sottomissione,e che confina con un altro molto piacevole che si chiama Piccole Cure(Attenzioni). Vedete,io dico,che da lì si deve passare per Assiduità,per far capire che non è abbastanza aver per qualche giorno tutte quelle attenzioni obbliganti,che producono tanta riconoscenza se non le si ha in modo costante. Dopo vedete che si deve passare a un altro villaggio che si chiama  Premura e non fare  come certe persone tranquille  che non si affrettano neanche  un po’ per quanto li si preghi e che sono talvolta incapaci d’avere quella sollecitudine che forza la gratitudine  qualche volta così tanto. Dopodiché vedete che bisogna passare  a Grandi Servizi ,e che,per sottolineare  che ci sono poche persone  che ne rendono di tali ,questo villaggio è più piccolo degli altri

 Après cela, Madame, il faut s’il vous plaist retourner à Nouvelle Amitié, pour voir par quelle route on va de là à Tendre sur Reconnoissance. Voyez donc je vous en prie, comment il faut d’abord aller de Nouvelle Amitié à Complaisance : ensuite à ce petit Village qui se nomme Soumission ; et qui en touche un autre fort agréable, qui s’appelle Petits Soins. Voyez, dis-je, que de là, il faut passer par Assiduité, pour faire entendre que ce n’est pas assez d’avoir durant quelques jours tous ces petits soins obligeans, qui donnent tant de reconnoissance, si on ne les a assidûment. Ensuite vous voyez qu’il faut passer à un autre village qui s’appelle Empressement : et ne faire pas comme certaines gens tranquiles, qui ne se hastent pas d’un moment, quelque prière qu’on leur face : et qui sont incapables d’avoir cet empressement qui oblige quelques fois si fort. Après cela vous voyez qu’il faut passer à Grands Services : et que pour marquer qu’il y a peu de gens qui en rendent de tels, ce village est plus petit que les autres.
. In seguito bisogna passare  a Sensibilità,per far capire  che bisogna  sentire fino ai più piccoli dolori di coloro che si ama. Dopo,bisogna,per arrivare a Tendre,passare per Tendresse,perché l’amicizia attira l’amicizia .Bisogna poi andare a Obbedienza ,non essendoci quasi niente che impegni più il cuore  di coloro a cui si obbedisce se non la cieca obbedienza.;e per arrivare infine là dove si vuole andare ,bisogna passare  da costante amicizia,che è certamente il cammino più sicuro per arrivare a Tendre con Riconoscenza.(Clelia ,parte prima,libro primo)
 Ensuite, il faut passer à Sensibilité, pour faire connoistre qu’il faut sentir jusques aux plus petites douleurs de ceux qu’on aime. Après il faut, pour arriver à Tendre, passer par Tendresse, car l’amitié attire l’amitié. Ensuite il faut aller à Obéïssance : n’y ayant presques rien qui engage plus le cœur de ceux à qui on obéit, que de le faire aveuglément : et, pour arriver enfin où l’on veut aller, il faut passer à Constante Amitié, qui est sans doute le chemin le plus seur, pour arriver à Tendre sur Reconnoissance.


Mais, Madame, comme il n’y a point de chemins où l’on ne se puisse esgarer, Clélie a fait, comme vous le pouvez voir, que ceux qui sont à Nouvelle Amitié, prenoient un peu plus à droit, ou un peu plus à gauche, ils s’esgareroient aussi ; car si au partir du Grand Esprit, on alloit à Négligence, que vous voyez tout contre sur cette Carte ; qu’ensuite continuant cet esgarement, on allast à Inesgalité ; de là à Tiédeur ; à Légèreté ; et à Oubly ; au lieu de se trouver à Tendre sur Estime, on se trouveroit au Lac d’Indifférence que vous voyez marqué sur cette Carte ; et qui par ses eaux tranquiles représente, sans doute fort juste, la chose dont il porte le nom en cet endroit. De l’autre costé, si au partir de Nouvelle Amitié, on prenoit un peu trop à gauche et qu’on allast à Indiscrétion, à Perfidie, à Orgueil, à Médisance, ou à Meschanceté ; au lieu de se trouver à Tendre sur Reconnoissance, on se trouveroit à la Mer d’Inimitié, où tous les vaisseaux font naufrage ; et qui par l’agitation de ses vagues, convient sans doute fort juste avec cette impétueuse passion, que Clélie veut représenter. Ainsi elle fait voir par ces routes différentes, qu’il faut avoir mille bonnes qualitez pour l’obliger à avoir une amitié tendre ; et que ceux qui en ont de mauvaises, ne peuvent avoir part qu’à sa haine, ou à son indifférence. Aussi cette sage fille voulant faire connoistre sur cette Carte qu’elle n’avait jamais eu d’amour, qu’elle n’auroit jamais dans le cœur que de la tendresse, fait que la Rivière d’Inclination se jette dans une mer qu’on appelle la Mer Dangereuse ; parce qu’il est assez dangereux à une femme, d’aller un peu au delà des dernières bornes de l’Amitié ; et elle fait ensuite qu’au delà de cette Mer, c’est ce que nous appelons Terres Inconnuës, parce qu’en effet nous ne sçavons point ce qu’il y a, et que nous ne croyons pas que personne ait esté plus loin qu’Hercule ; de sorte que de cette façon elle a trouvé lieu de faire une agréable morale d’amitié, par un simple jeu de son esprit ; et de faire entendre d’une manière assez particulière, qu’elle n’a point eu d’amour, et qu’elle n’en peut avoir.
 Ma,Signora,siccome non ci sono sentieri dove non ci si possa smarrire,Clelia ha fatto,come lo potete vedere,in modo che quelli che sono a Nuova Amicizia,prendessero un po’ più a destra,o un po’ più a sinistra, e si smarrissero pure;perchè se alla partenza del Grande Spirito,si andava a Negligenza,che voi vedete completamente contro su questa carta;che in seguito continuando questo smarrimento,si andasse a Disuguaglianza;di là a Tepore;a Leggerezza;e a Oblio;invece di trovarsi a Tenerezza su Stima,ci si troverebbe al Lago dell’Indifferenza che vedete segnato su questa carta,e che con le sue acque tranquille  rappresenta ,senza dubbio molto giustamente,la cosa di cui porta il nome in questo luogo. Dall’altro lato,se alla partenza di Nuova Amicizia,si prendesse un po’troppo a sinistra e si andasse a Indiscrezione,a Perfidia,a Orgoglio,a Maldicenza,a Cattiveria;invece di trovarsi a Tenerezza su Riconoscenza,ci si
troverebbe al mare dell’Inimicizia,dove tutti i vascelli fanno naufragio; e che per l’agitazione delle sue onde ,conviene senza dubbio molto giustamente a questa impetuosa passione,che Clelia vuole rappresentare. Così questa ragazza saggia  che vuole far conoscere su questa carta che non aveva mai avuto Amore ,che non avrebbe mai nel cuore che tenerezza,fa sì che  il fiume dell’Inclinazione si getta in un mare  che si chiama il Mare Pericoloso;perchè è abbastanza pericoloso per una donna ,andare un po’ al di là delle ultime frontiere dell’Amicizia;e fa poi sì che al di là di questo mare,c’è quel che chiamiamo Terre Sconosciute,perchè in effetti noi non sappiamo per niente quel che c’è e non crediamo che nessuno sia stato più lontano di Ercole;così che in questo modo ha trovato la possibilità di fare una gradevole morale dell’amicizia ,con un semplice gioco della sua mente;e di far capire in modo molto particolare ,che non ha affatto ricevuto amore ,e che non ne può avere.

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