Cara maestra..mi perdoni?
evidentemente il lavoro di taglia
-e-cuci forsennato ha creato dei mostriciattoli...
(avevo chiaro che le lettere erano
tutte della Madame de Sevigné ma me so' impappinata evidentemente...)
chissà quanti erori
troverai....
comunque non è da pubblicare ma da
leggere....si noteranno meno...
nel frattempo mi dedico allo studio
dei brani di Boismortier...che non sono così "immediati"
Un abbraccio forte intanto, Maria
La Carte de Tendre
Mademoiselle Madeleine de Scudéry
Le Havre, 15 Novembre 1607 - Paris, 2 Giugno 1701
Una geografia della tenerezza.
PAOLA C
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intro -
solo A
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Affinché voi comprendiate meglio il disegno di
Madeleine de Scudéry ,vedrete che ha immaginato che si può provare tenerezza
per tre cause diverse:
per una grande stima,
per riconoscenza
o per inclinazione.
ed è ciò che l’ha obbligata a stabilire queste
tre città di Tendre, su tre fiumi che portano questi tre nomi e di immaginare
anche queste tre strade differenti per andarci.
E come si dice Cuma sul mar Ionio e Cuma sul
Tirreno, così si dirà Tendre sur Inclination, Tendre sur Estime, Tendre
sur Reconnaisance.
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Boimortier
- Andante - sonata prima (senza rit)
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Tuttavia siccome ha presunto che la tenerezza
che nasce su Inclinazione non
ha bisogno di nient’altro per essere quella che è, Clélie, come potete
vedere, non ha posto nessun villaggio lungo i bordi di questo fiume, che va
così veloce che non ci sono soste da fare per andare da Nuova
Amicizia a Tendre.
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Boismortier
- sonata terza - Largo
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Madame de
Sévigné a sua figlia (Mme de Grignan)
Vi
scongiuro, cara figlia, di conservare i vostri occhi per i miei, sapete che
devono finire al vostro servizio.
Comprendete
bene, mia bella, che nel modo in cui mi scrivete, bisogna bene che pianga
leggendo le vostre lettere.
Per capire
qualcosa dello stato in cui sono per voi, aggiungete, mia cara, alla tendresse
e all’inclination naturale che ho per la vostra persona, la piccola
circostanza d’essere persuasa che mi amate, e giudicate l’eccesso dei miei
sentimenti.
Cattiva!
Perchè mi nascondete talvolta tesori tanto preziosi? Avete paura che io muoia
di gioia? Ma non temete anche che io muoia per il dispiacere di credere di
vedere il contrario? Lasciatemi gioire di un bene senza il quale la
vita mi è dura e fastidiosa; non sono per niente parole, sono verità!
A Paris,
le mercredi 18e février [1671]
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coda
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Ma per arrivare a Tendre con la stima, non è lo stesso: poiché Clélie
ha messo ingegnosamente altrettanti villaggi quante sono le
piccole e grandi cose che possono contribuire a far nascere, per stima,
questa tenerezza di cui intende parlare.
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boismotier
- sonata prima - allegro II
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Mme de Sévigné a sua figlia (Mme de Grignan)
Non gettate così lontano i libri di La Fontaine. Ci
sono favole che vi rapiranno e dei racconti che vi
affascineranno: la fine delle Oche di fratello Filippo,
I Remois e Il Cagnolino;
tutto ciò è molto carino.
Solo quello che non è di questo stile è piatto.
Vorrei scrivere una favola che gli facesse
intendere quanto è miserabile forzare il suo talento a uscire dal suo
genere, e quanto la follia di voler cantare su tutti i toni crea cattiva
musica.
La Fontaine non deve allontanarsi dalla grande
capacità che ha di raccontare.
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1 uomo
Jean de La Fontaine
La Donna e il Segreto
È difficile a chi porta le gonne il custodire un gran segreto in petto; quantunque sotto un simile rispetto, ci sian uomini peggio delle donne. Un marito per mettere alla prova la sua donna, una notte a dire uscì: - Nel ventre par che tutto mi si muova, provo un dolor che non provai fin qui. Ho fatto un ovo. - Un ovo, o Dio bambino! - Ecco, vedilo qui tiepido ancora, guardati ben dal dirlo. Ogni vicino mi chiamerebbe gallinetta allora -. La donna, nuova al caso, con spavento, per tutti i santi di tacer giurò. Ma non durò poi molto il giuramento, ché appena in Oriente il sol spuntò, scesa dal letto va da una comare e: - Amica, - dice, - amica, un caso novo, ma zitta, non mi fate bastonare, sapete? mio marito ha fatto un ovo. - Un ovo? - Signorsì, tre volte tanto i soliti, ma zitto in carità. - Gesummaria! - Tacete. - Dal mio canto non fiato, ve lo giuro, andate là -. Quando partì la femmina dell'ovo, l'amica che a cantar nel ventre sente il gran segreto, al solito ritrovo cammina a sparpagliarlo fra la gente. Ma in vece d'uno, nel contar la storia, disse che l'uomo n'avea fatti tre, e un'altra ancor più corta di memoria, in gran segreto quattro gliene dié. Il segreto era quello del magnano, tutti parlavan dell'avvenimento, e l'ovo crebbe sì di mano in mano, che in capo al dì n'aveva fatti cento. |
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coda - da
capo a segno
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In effetti voi vedete che da Nuova Amicizia
si passa a un luogo che si chiama Grande
Spirito, perché
solo da un grande spirito può nascere la stima!
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?
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à Mme de
Grignan
Ecco le Maximes di M. de la
Rochefoucault riviste, corrette e aumentate: è da parte sua che ve le
invio.
Ce ne sono di divine;
e per mia onta ce ne sono che io non capisco. Dio sa come voi le intenderete:
- Si on juge de l’amour par la plupart de ses effets,
il ressemble plus à la haine qu’à l’amitié
-S’il ya un amour pur et exempt du mélange de
nos autres passions, c’est celui qui est caché au fond du cœur, et que
nous ignorons nous-mêmes.
-L’amour aussi bien que le feu ne peut
subsister sans un mouvement continuel; et il cesse de vivre dès
qu’il cesse d’espérer ou de craindre.
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coda
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Poi vedete quei piacevoli villaggi di: Versi
Graziosi, di Biglietto Galante e di Biglietto
Dolce, che sono le operazioni più abituali del grande
spirito agli inizi di un’amicizia.
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Da
"La Guirlande de Julie" La Tulipe flamboyante" - Duc de
Montausier
Permettez-moi,
belle Julie,
de mêler
mes vives couleurs
à celles
de ces rares fleurs
dont votre
tête est embellie :
Je porte
le nom glorieux
Qu’on doit
donner à vos beaux yeux.
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Da
"La Guirlande de Julie" , La Violette, di Jean
Desmarets
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Franche
d’ambition je me cache sous l’herbe,
modeste en
ma couleur ,modeste en mon séjour;
Mais si
sur votre front je me puis voir un jour,
la plus
humble des fleurs sera la plus superbe.
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Poi, proseguendo per questa via vedete:
Sincerità, Gran Cuore, Probità, Generosità,
Rispetto, Precisione e bontà,
tutto di fronte a Tendre, Per far capire che non c’è vera
stima senza bontà e che non si può arrivare a Tendre da quel lato
senza avere quella preziosa qualità.
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(continua nel post successivo) |
adagio son 4 solo primo rit.
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