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giovedì 14 marzo 2013

Diario di una turista per caso.(4)




                                                                                    Il sagrato del Duomo

3.sosta.    Per ora ci dirigiamo su piazza del Duomo. Anche qui troviamo le sedie che ci aspettano. Apre il cuore constatare la disponibilità  di ogni componente della comunità a collaborare per la riuscita dell’iniziativa.
     La “Banda” della Biblioteca Comunale fa un gran  bel lavoro,da molti punti di vista. Ci disponiamo di  nuovo in semicerchio per ascoltare ancora musica di Ivano Fossati “Parlare con gli occhi”e un nuovo racconto di Paolo Sorrentino,”Stromboli”,sempre dalla raccolta “Tony Pagoda e i suoi amici”.Ancora una volta le scelte sono molto ben azzeccate e incontrano il plauso di tutti.
 Dobbiamo parlare di “Eva Luna” di Isabel Allende,ma questa volta il tono generale è incerto,come un po’ smarrito. Poi un’affermazione ,quasi a voler rompere quel silenzio imbarazzato per dire che “sì,i personaggi,soprattutto quelli femminili,sono interessanti...anche quel mondo latino-americano,così esotico ai nostri occhi,ha un suo fascino,ma che,ad esempio, non ha molta presa quel contrasto tra Europa ed America,quando gli elementi offerti sulla dimensione storica europea sono tanto fragili”.
 Altri interventi si susseguono ora. Tutti perplessi sulla ragione,che sembra sfuggire,delle difficoltà di lettura di questa narratrice. C’è chi attribuisce la fatica di leggere alle differenze culturali della tradizione narrativa europea e latino-americana - il loro realismo magico. C’è chi allude all’eccesso di ricchezza della narrazione e chi osa  arrischiare l’ipotesi  di una certa debolezza della struttura narrativa che invece di servirsi di limpide geometrie che favoriscano l’orientamento del lettore,procedendo per successive accumulazioni che si affastellano impietose,finisce per  non  fornire  quel filo d’Arianna che consentirebbe di orientarsi nel labirinto dei personaggi,degli ambienti,degli accadimenti.
   Per consolarci decidiamo di leggere un altro racconto di Niccolò Ammaniti “A letto col nemico”,sempre da “Il momento è delicato”,introdotto dalla musica “Rosso o blu” di The Casanovas,prima di affrontare la salita al Prato della Rocca.
   Il gruppo si è notevolmente ridotto. Imperturbabili i tre ragazzi,che si sono rifiutati di rientrare a casa prima della fine. Si è intanto alzata una brezza leggera che spira dal mare che ha fatto emergere ,come per incanto,dagli zaini coperte colorate in cui  si sono voluttuosamente avvolti e con le quali giocano coccolandosi. Intanto ascoltano senza perdere una sillaba. Davvero straordinari.


(continua)

1 commento:

  1. Se ti interessa Il DIARIO DI UN TURISTA PER CASO,dopo aver completato quila lettura nella tua lingua preferita con google translate,puoi andare sul blog marielbrubazar.blogspot.com al post Diario di una turista per caso-Una maratona molto speciale,per guardare le relative immagini dei luoghi suggestivi dove l'evento ha avuto luogo.

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