Sony Labou Tansi
Profilo sommario di Sony Labou
Tansi.
Sony Labou Tansi,pseudonimo di Marcel Sony,è uno scrittore
congolese,
nato il 5 luglio 1947 a Kimwanza,nello Zaire(Congo Belga).Ma è nel Congo
francese che si stabilisce con sua madre fin dalla sua più giovane
età. Allo
stesso modo è in Congo Brazzaville che si è formato e si è affermato
come
scrittore.
Professore d’inglese presso il CollègeTchicaya-Pierre à Pointe-Noire,
a partire dal 1979 si è progressivamente imposto come uno dei leaders
di una nuova generazione di autori francofoni dell’Africa Nera,con i suoi
romanzi e ,soprattutto,con il suo teatro.
Ha fondato e diretto il « Rocado Zulu Théâtre » a
Brazzaville per cui ha
scritto e messo in scena
l’insieme delle sue opere.
Ha anche condotto una piccola attività politica nel suo paese ( è stato
eletto deputato nel 1992 ), che il potere congolese non vide molto
di
buon occhio,prima di intravvedere il possibile
“recupero” che avrebbe
potuto farne. Non
avendo preso la tessera del partito unico, era considerato
piuttosto come un
oppositore; inoltre gli aiuti ricevuti da parte della
compagnia ELF e la pubblicazione
dei testi di una casa editrice francese
alimentavano
le diffidenze nei suoi riguardi,ma permettevano anche di
beneficiare di
una certa copertura mediatica che spesso avrebbe continuato
a proteggerlo, una volta rientrati a casa. Le
solide amicizie, infine, sviluppate
con alcuni membri del potere, la
capacità di nascondere i suoi propositi nelle
sue opere e
,insomma, la celebrità acquisita lo protessero .Ma, se i poteri
hanno tendenza a
minacciare questi artisti, quando hanno una visibilità
internazionale
preferiscono recuperarne la riconoscenza. Si tratta, all’occorrenza,
per alcuni
dittatori,di intrattenere una parvenza di rispettabilità lasciando che
alcuni
intellettuali si esprimano, pur continuando a prendersi cura di soffocare
gli altri.
E Sony Labou Tansi
avrà certamente dovuto ricucire,magari semplicemente
cercando di rammendarla,
questo genere di situazione.
A partire
soprattutto dagli anni ‘80, la promozione del teatro dell’Africa nera
francofona si è
realizzata soprattutto grazie a Radio
France Internationale che
ha stimolato la
produzione letteraria con l’organizzazione di un concorso
annuale di teatro
interafricano, offrendo sbocchi agli
autori premiati: la
diffusione
radiofonica delle opere premiate, accordi
con alcuni editori.
Ricompensavano allo
stesso modo le migliori compagnie con un Premio
Negli anni ’80 appaiono diversi
festivals ,dove le compagnie e gli autori confermati sono regolarmente invitati
da ogni parte nel mondo per presentare le loro creazioni: in Francia nascono il
Festival Internazional des Francophonies
en Limousin,nel 1985,diretto da Monique Blin e il Théâtre International de Langue Française,
nel 1985, diretto da Gabriel Garran a Paris
di Lingua Francese. Negli USA,
a New York, l’Ubu Repertory
Theatre,diretto da Françoise Kourilsky.Altrettante occasioni per i
drammaturghi,i registi o gli attori di confrontarsi con pubblici nuovi,critici
dai criteri di gusto diversi,di scambiare, di farsi conoscere e riconoscere.
L'esperienza della
partecipazione ai festivals internazionali,in particolare la familiarità
con quello del Limousin,ha però anche un aspetto,come dire,opaco.
La relazione
stretta fra autore, troupe e
direttrice del festival di Limoges,Monique Blin, pone infatti problemi a Sony Labou Tansi. Ad essere criticabile non è certo l'
apporto per il riconoscimento e la diffusione degli artisti africani che
l'istituzione del festival offre. Altri aspetti lo sono tuttavia in
modo evidente. In particolare quelli che creano ombre
intorno alla consacrazione
di
Sony Labou Tansi.[2]
Tuttavia noi
abbiamo le sue osservazioni personalissime
a testimoniare il suo talento esuberante
e visionario di drammaturgo e di regista che pone in testa alla sua opera che
qui abbiamo proposto,pubblicata dall’editore belga Lansmann. In
effetti quella promozione dell’autore e della sua compagnia - che gli
hanno permesso di presentare dal 1985 al 1989 a Limoges e durante le sue
tournées,opere “comandate”,aveva comportato l’accettazione da parte di Sony del
principio
della co-regia dei suoi
spettacoli”,rischiando di uccidere in nuce una parte della creazione. Molti osservatori contestano la
correttezza e l’opportunità di quel patrocinio,che può rivelarsi
soffocante e discutibile. E ancor più se si ammette che Sony Labou Tansi
concepisce il suo teatro come un “teatro
della guarigione”per il suo popolo; allora è evidente che l’aggiunta
di una co-regista rappresenta un’ ingerenza continua nella sua creazione.[3]
L’altro problema
riguarda in particolare la situazione economica. L’azione internazionale condotta da sola rischia di
costituire un palliativo inconfessato e maschera in realtà le disfunzioni e le
carenze .Sony Labou Tansi, preso nella morsa tra un potere con il quale
deve fare il furbo e un maternage dubbio, riesce tuttavia a utilizzare i mezzi che gli sono dati per
offrire al suo popolo esperienze nuove,ancora per qualche anno.
Affetto dall’AIDS,muore nel 1995.Molto precocemente. Troppo. Anche
per i suoi numerosi ammiratori. Poiché,attraverso il mondo, il suo genio
letterario precoce aveva cominciato a
diffondersi. La sua scrittura, che
intende essere un mezzo di liberazione, dunque di
promozione dell’arte africana, attraverso la creazione di
« forme ribelli » utili strumenti
per denunciare di fronte al
mondo le atrocità che lo governano. I
suoi libri,tradotti in molte
lingue, erano letti e premiati in
Africa certo, ma anche in Europa (e , lo
abbiamo visto,
soprattutto in Francia) e negli USA , dove aveva vissuto qualche anno
prima. La sua scomparsa
nel 1995 , ad appena 50 anni, apparve
come una grande perdita per la letteratura africana
in generale e nel genere nel quale eccelleva (soprattutto il teatro) in
particolare. Tutte le opere teatrali di Sony Labou Tansi sono state
rappresentate in Congo e alcune fra loro lo sono state
all’estero , fra le quali quattro coproduzioni al Festival International
des Francophonies nel Limousin con la collaborazione di Pierre Vial ,Daniel
Mesguich, Michel Rostain e Jean-Pierre Klein.
Bibliografia-
Romanzi
pubblicati :
- La vie et demi (1979),
- L'état honteux (1981),
- L'anté-peuple (1983),
- Les sept solitudes de Lorsa Lopez (1985),
- Les yeux du volcan (1988),
- Le commencement des douleurs (1995).
I suoi romanzi sono pubblicati nelle edizioni Seuil.
Teatro pubblicato :
- Conscience de tracteur, N.E.A.-CLE (1979),
- La parenthèse de sang et Je soussigné cardiaque, Ed. Hatier-Monde Noir,
- La rue des mouches, Revue Equateur n°1 (1986),
- Moi, veuve de l'empire, Ed. Avant-Scène Théâtre n°815 (1982),
- La résurrection rouge et blanche de Roméo et Juliette, Acteurs (1990),
- Le coup de vieux (coécrit avec Caya Makhélé, R.F.I.) Présence Africaine,
- Antoine m'a vendu son destin, Collection Scènes sur Scènes, Ed. Acoria (1997)
Teatro pubblicato nelle edizioni Lansman (Belgio) :
- Qui a mangé Madame d'Avoine Bergotha ? (1989), réédition 1995,
- Une chouette petite vie bien osée (1992),
- Qu'ils le disent... qu'elles le beuglent (1995),
- Une vie en arbre et chars... bonds (1995),
- Monologues d'or et noces d'argent (1996).
Poesia pubblicata:
- La vie privée de Satan, recueil,
- Les yeux de l'espoir, recueil,
- L'acte de respirer, recueil,
- La peur de crever la vie, recueil
- Poèmes et vents lisses, poésie, publiée aux Editions Le bruit des autres (1995).
Premi :
Ha ottenuto il Grand Prix de l'Afrique Noire per L'anté-peuple, il Prix Francophonie de la Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques per l'insieme della sua opera, e il Prix Ibsen,conferito dal Syndicat Professionnel de la critique dramatique, per la sua opera teatrale Antoine m'a vendu son destin.
- La vie et demi (1979),
- L'état honteux (1981),
- L'anté-peuple (1983),
- Les sept solitudes de Lorsa Lopez (1985),
- Les yeux du volcan (1988),
- Le commencement des douleurs (1995).
I suoi romanzi sono pubblicati nelle edizioni Seuil.
Teatro pubblicato :
- Conscience de tracteur, N.E.A.-CLE (1979),
- La parenthèse de sang et Je soussigné cardiaque, Ed. Hatier-Monde Noir,
- La rue des mouches, Revue Equateur n°1 (1986),
- Moi, veuve de l'empire, Ed. Avant-Scène Théâtre n°815 (1982),
- La résurrection rouge et blanche de Roméo et Juliette, Acteurs (1990),
- Le coup de vieux (coécrit avec Caya Makhélé, R.F.I.) Présence Africaine,
- Antoine m'a vendu son destin, Collection Scènes sur Scènes, Ed. Acoria (1997)
Teatro pubblicato nelle edizioni Lansman (Belgio) :
- Qui a mangé Madame d'Avoine Bergotha ? (1989), réédition 1995,
- Une chouette petite vie bien osée (1992),
- Qu'ils le disent... qu'elles le beuglent (1995),
- Une vie en arbre et chars... bonds (1995),
- Monologues d'or et noces d'argent (1996).
Poesia pubblicata:
- La vie privée de Satan, recueil,
- Les yeux de l'espoir, recueil,
- L'acte de respirer, recueil,
- La peur de crever la vie, recueil
- Poèmes et vents lisses, poésie, publiée aux Editions Le bruit des autres (1995).
Premi :
Ha ottenuto il Grand Prix de l'Afrique Noire per L'anté-peuple, il Prix Francophonie de la Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques per l'insieme della sua opera, e il Prix Ibsen,conferito dal Syndicat Professionnel de la critique dramatique, per la sua opera teatrale Antoine m'a vendu son destin.
[1] Come sottolinea Jean-Pierre Guingané: «Quando si
conosce la grande importanza della
radio in quanto
mezzo di comunicazione in Africa,si misura allora la qualità dell’impatto
di questo lavoro sul
pubblico».
[2] Jean-Michel Devésa a proposito della consacrazione
di Sony Labou Tansi.
[3] Valérie Layraud,in una sua memoria al D.E.A.,nel1988,contestava«
la correttezza e l’opportunità di quel
soffocante e discutibile patrocinio »
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