Pierre Wakaw Gope nasce il 31 gennaio 1966 in Nouvelle-Calédonie,est, a Maré, una delle isole dell’ arcipelago Loyauté,
in uno dei clans della tribù di Pénélo. Cresce fra la scuola e la vita alla tribù, all’ascolto del nonno e della terra. L’incontro
con il
teatro non può avvenire in un modo più casuale. Giovane stagiario di football
si trova ad assistere alle prove del
gruppo
Koteba, compagnia africana di teatro, diretta dal regista Suleyman Koly che si è installata
proprio lì di fronte
allo stadio dove Pierre Gope è stato convocato per
gli allenamenti. Ed ha l’immediata
coscienza che lì esiste una forma
che rende possibile una parola nuova, tanto che finisce
per disertare tutti i suoi allenamenti folgorato
dalla quella scoperta.
Poi il
favore della sorte . L’attore protagonista diserta a sua volta l’impegno e il
giovane kanak si sente pronto per
proporsi
per la
sostituzione, visto che non ha perso un solo istante delle prove. E’ lui stesso che
afferma :
« Tutto
quello mi è veramente piaciuto e mi sono
impegnato in questo cammino. Dopo ho acquisito una certa maturità
di spirito
– una forza interiore,un gusto per la ricerca,la
lettura, l’apprendimento del francese e della scrittura. »
Il suo primo
compito deve essere stato ben assolto se il regista lo invita dopo a seguirlo ad Abidjan, in Côte d’Ivoire. Lascia
allora per
la prima volta la sua terra natale per il Continente Nero, dove lavora con Suleyman
Koly, il regista conosciuto in
patria. Poi raggiunge Peter Walker al Vanuatu, segue una formazione con
Peter Brook à Rennes e fonda agli
inizi degli
anni 1990 la
sua compagnia, la Compagnie Cebue (Cebue significa « mémoria » in nengone, la lingua della
sua isola natale
di Maré).Dal
1992, la creazione con l’opera di Wamirat,
le fils du chef de Pénélo rivela tutta l’originalità della sua voce che
qui s’impegna a tessere le risorse formali e simboliche della lingua francese con quelle della lingua
materna , il nengone, valorizzando inoltre la teatralità delle culture oceaniche, dove l’humour e la poesia, la malizia e la
solennità fanno sorprendentemente un ottimo
impasto. Una voce originale, la sua, ma che sembra anche echeggiare la voce dell’impegno
che
è stata
quella di un altro isolano, di un altro Territorio d’Oltre Mare , quella dell’impegno
di Aimé Césaire. Questa voce non ha
cessato di interpellare quella società che è la sua. Quella della Nuova Caledonia per la quale
cerca di rappresentare elementi nuovi da innestare in un destino comune a
tutte le sue comunità. Quella della società kanak cui Pierre Gope propone uno
specchio che
sa riflettere senza concessioni, su temi
tanto difficili quanto lo stupro, l’incesto, il suicidio, l’alcoolismo, il
compromesso sotto ogni forma, la violenza. Ma col
richiamo ad andare a cercare in se stessa nei suoi valori profondi di
accoglienza e di apertura, negli apporti dall'esterno, la forza di dire no all'esclusione e di padroneggiare il suo sviluppo.
Dal 24 settembre al 25 novembre 2001, in
compagnia di autori di teatro d'oltre-mare francesi , Pierre Gope ha
partecipato
alla
residenza di scrittura. « D’un océan
à l’autre » à Villeneuve-lès-Avignon – la Chartreuse. Da tale
residenza è nata, con l'
autore caledoniano Nicolas Kurtovitch, l'opera Les Dieux sont borgnes La scrittura
de La Parenthèse è
cominciata in questa occasione. Pierre Gope è d’altronde membro dell’Associazione degli
scrittori della Nouvelle-Calédonie.
E’ ancora Pierre Gope che dichiara : «Il mio teatro è lo specchio della mia società. E’ come uno spazio vuoto
dove solo le parole risuonano, si
confrontano, e si interrogano affinché
gli uomini arrivino a comprendersi e riescano a superare i tabù e i loro limiti
per far
posto alla parola universale. »
Opere principali:
Teatro:
·
Wamirat,
fils du grand chef de Pénélo, 1992.
·
Où est le droit ? (1994).Où
est le droit ? Okorenetit ? Nouméa: Grain de sable, 1997, 2002.
·
Le
Silence brisé, 1996.
·
Le Cri du
désespoir, 1997.
·
Cendres
de sang, 1998.
·
Pavillon
5, 1999.
·
Le
Dernier crépuscule. Nouméa:
Grain de sable, 2001.
·
La Fuite
de l’Igname, 2002.
·
Les dieux
sont borgnes (avec Nicolas
Kurtovitch). Nouméa: Grain de sable, 2002.
·
Les Murs
de l’oubli, 2003.
·
La
Parenthèse (2004).Nouméa:
Traversées, 2005.
·
Les
Champs de la Terre, 2005.
·
Passe,
j’ai le temps, 2005.
·
La
Nouvelle et sublime histoire de Roméo et Juliette, 2007.
Poesia:
·
S’ouvrir. Nouméa: L’Herbier de Feu, 1999.
Messe in scena:
·
Oltre a
quelle delle proprie opere :
·
Pierre
Gope a mis en scène Kënâké 2000, pièce d’une auteure kanak d’importance,
Déwé Gorodé, lors du Festival des Arts mélanésiens à Nouméa en 2000.
·
Pierre
Gope a travaillé avec la compagnie réunionnaise Acte 3 et l’auteure Lolita
Monga à une adaptation du texte d’Aristophane Les Grenouilles. Créée à
la Réunion avec des acteurs de la compagnie réunionnaise et des acteurs kanak
de la Compagnie Cebue de Pierre Gope, cette adaptation des Grenouilles a
effectué une tournée dans le Pacifique en 2004.
Premi e distinzioni letterarie:
·
2009 Prix
Vi Nimö du SILO (Salon international du livre océanien), pour Où est le
droit ? Okorentit ?
Traduzioni:
in English:
·
The Last
Nightfall (Le Dernier
crépuscule). Trad. Baineo-Boenengkih et Penelope S. Keable. Nouméa: Grain
de sable / Suva (Fidji): Institute of Pacific Studies, University of the South
Pacific, 2002.
in italiano:
·
Gli dei
sono ciechi (Les Dieux sont
borgnes). Trad. Micaela Fenoglio. Turin: L’Harmattan, 2003.
Su Pierre Gope:
·
Fenoglio,
Micaela. Des Racines et des ailes : La littérature francophone de la
Nouvelle-Calédonie. Préface de Anna Paola Mossetto. Turin: L’Harmattan
Italia, 2004.
Legami:
altrove sul web:
·
« À la rencontre d’un dramaturge Kanak :Entretien avec
Pierre Gope », propos
recueillis par Sylvie Chalaye Avignon, Africultures, juillet 2003.
·
Les dieux
sont borgnes,
préface, par Sylvie Justome, de la production audiovisuelle de la pièce de
Pierre Gope et Nicolas Kurtovitch (CDP de la Nouvelle-Calédonie).
·
Les dieux sont borgnes, présentation de la pièce et sa mise en scène de 2003 sur le site de la
compagnie Le Bruit des hommes.
·
Les Grenouilles, présentation de la pièce d’Aristophane adaptée par Lolita Monga et Pierre
Gope (CRDP de la Réunion).
·
Pierre Gope, présentation de l’auteur sur le site de l’Association des Écrivains de la
Nouvelle-Calédonie, avec un court extrait de la pièce, Les dieux sont
borgnes.
·
Pierre
Gope, écrivain, auteur Kanak,
présentation de l’auteur sur le site de Caraktéres, émission 33 (octobre
2001).
Retour:
dossier Pierre Gope préparé par Anne Bihan
http://ile-en-ile.org/gope/
mis en
ligne : 3 juillet 2005 ; mis à jour : 25 novembre
2015
Pierre Gope “Dov’è il
diritto?Okorenetit?”,[1]2002,Nouméa.
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