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sabato 8 aprile 2017

Profili sommario di Pierre Wakaw Gope




Pierre Wakaw Gope nasce il  31 gennaio 1966 in Nouvelle-Calédonie,est,  a Maré,  una delle isole dell’ arcipelago Loyauté,
in uno dei clans della tribù di Pénélo.  Cresce fra la scuola e la vita alla tribù,  all’ascolto del nonno e della terra. L’incontro
con  il teatro non può avvenire in un modo più casuale. Giovane stagiario di football si trova ad assistere alle  prove del
 gruppo Koteba,  compagnia africana di teatro,  diretta dal  regista Suleyman Koly che si è installata proprio lì di fronte
allo stadio dove Pierre Gope è stato convocato per gli allenamenti.  Ed ha l’immediata coscienza  che lì esiste una forma
che rende possibile una parola nuova, tanto che finisce per disertare  tutti i suoi allenamenti folgorato  dalla quella scoperta.
 Poi il favore della sorte . L’attore protagonista diserta a sua volta l’impegno e il giovane kanak si sente pronto per  proporsi
 per la sostituzione, visto che non ha  perso  un solo istante delle prove. E’ lui stesso che afferma :
« Tutto quello mi è  veramente piaciuto e mi sono impegnato in questo cammino. Dopo ho acquisito una certa maturità
di spirito   una forza interiore,un gusto per la ricerca,la lettura, l’apprendimento del francese e della scrittura. »
Il suo  primo compito deve essere stato ben assolto se il regista lo invita dopo  a seguirlo ad Abidjan, in Côte d’Ivoire. Lascia
allora  per la prima volta la sua terra natale per il Continente Nero, dove lavora con Suleyman Koly, il regista conosciuto  in
 patria.  Poi raggiunge  Peter Walker al Vanuatu,  segue una formazione  con  Peter Brook  à Rennes e fonda agli inizi degli
anni  1990 la sua  compagnia,  la Compagnie Cebue (Cebue significa  « mémoria » in nengone, la lingua della sua isola natale
 di Maré).Dal 1992, la creazione con l’opera di  Wamirat, le fils du chef de Pénélo rivela tutta l’originalità della sua  voce che  
qui s’impegna a tessere le risorse  formali e simboliche  della lingua francese con quelle della lingua materna , il nengone, valorizzando inoltre  la teatralità delle culture oceaniche,  dove l’humour e la poesia, la malizia e la solennità fanno sorprendentemente  un ottimo impasto. Una voce originale, la sua, ma che sembra anche echeggiare la voce dell’impegno che
 è stata quella di un altro isolano, di un altro Territorio d’Oltre Mare , quella dell’impegno di Aimé Césaire. Questa voce  non ha cessato di interpellare quella società che è la sua.  Quella della Nuova Caledonia per la quale cerca di  rappresentare  elementi  nuovi da innestare in un destino comune a tutte le sue comunità. Quella della società kanak cui  Pierre Gope propone uno
 specchio che sa riflettere  senza concessioni, su temi tanto difficili quanto lo stupro, l’incesto, il suicidio, l’alcoolismo, il compromesso sotto ogni forma, la violenza.  Ma  col richiamo ad andare  a cercare  in se stessa nei suoi valori profondi di accoglienza e di apertura, negli apporti dall'esterno, la forza di dire no all'esclusione  e di padroneggiare il suo sviluppo.
Dal 24 settembre al 25 novembre 2001, in compagnia  di autori di  teatro d'oltre-mare francesi , Pierre Gope ha partecipato
 alla residenza di scrittura. « D’un océan à l’autre » à Villeneuve-lès-Avignon – la Chartreuse. Da tale residenza è nata, con l'
autore caledoniano Nicolas Kurtovitch,  l'opera Les Dieux sont borgnes  La scrittura  de La Parenthèse è cominciata in questa occasione. Pierre Gope è  d’altronde membro dell’Associazione degli scrittori della Nouvelle-Calédonie.
E’ ancora Pierre Gope  che dichiara : «Il mio teatro è lo specchio della mia società. E’ come uno spazio vuoto dove solo le parole risuonano,  si confrontano, e si  interrogano affinché gli uomini arrivino a comprendersi e riescano a superare i tabù e i loro limiti
per far posto alla parola universale. »





Opere principali:
Teatro:
·         Wamirat, fils du grand chef de Pénélo, 1992.
·         Où est le droit ? (1994).Où est le droit ? Okorenetit ? Nouméa: Grain de sable, 1997, 2002.
·         Le Silence brisé, 1996.
·         Le Cri du désespoir, 1997.
·         Cendres de sang, 1998.
·         Pavillon 5, 1999.
·         Le Dernier crépuscule. Nouméa: Grain de sable, 2001.
·         La Fuite de l’Igname, 2002.
·         Les dieux sont borgnes (avec Nicolas Kurtovitch). Nouméa: Grain de sable, 2002.
·         Les Murs de l’oubli, 2003.
·         La Parenthèse (2004).Nouméa: Traversées, 2005.
·         Les Champs de la Terre, 2005.
·         Passe, j’ai le temps, 2005.
·         La Nouvelle et sublime histoire de Roméo et Juliette, 2007.
Poesia:
·         S’ouvrir. Nouméa: L’Herbier de Feu, 1999.
Messe  in scena:
·         Oltre a quelle delle proprie opere :
·         Pierre Gope a mis en scène Kënâké 2000, pièce d’une auteure kanak d’importance, Déwé Gorodé, lors du Festival des Arts mélanésiens à Nouméa en 2000.
·         Pierre Gope a travaillé avec la compagnie réunionnaise Acte 3 et l’auteure Lolita Monga à une adaptation du texte d’Aristophane Les Grenouilles. Créée à la Réunion avec des acteurs de la compagnie réunionnaise et des acteurs kanak de la Compagnie Cebue de Pierre Gope, cette adaptation des Grenouilles a effectué une tournée dans le Pacifique en 2004.

Premi e distinzioni letterarie:
·         2009     Prix Vi Nimö du SILO (Salon international du livre océanien), pour Où est le droit ? Okorentit ?
Traduzioni:
in English:
·         The Last Nightfall (Le Dernier crépuscule). Trad. Baineo-Boenengkih et Penelope S. Keable. Nouméa: Grain de sable / Suva (Fidji): Institute of Pacific Studies, University of the South Pacific, 2002.
in italiano:
·         Gli dei sono ciechi (Les Dieux sont borgnes). Trad. Micaela Fenoglio. Turin: L’Harmattan, 2003.
Su Pierre Gope:
·         Fenoglio, Micaela. Des Racines et des ailes : La littérature francophone de la Nouvelle-Calédonie. Préface de Anna Paola Mossetto. Turin: L’Harmattan Italia, 2004.
Legami:
altrove sul web:
·         « À la rencontre d’un dramaturge Kanak :Entretien avec Pierre Gope », propos recueillis par Sylvie Chalaye Avignon, Africultures, juillet 2003.
·         Les dieux sont borgnes, préface, par Sylvie Justome, de la production audiovisuelle de la pièce de Pierre Gope et Nicolas Kurtovitch (CDP de la Nouvelle-Calédonie).
·         Les dieux sont borgnes, présentation de la pièce et sa mise en scène de 2003 sur le site de la compagnie Le Bruit des hommes.
·         Les Grenouilles, présentation de la pièce d’Aristophane adaptée par Lolita Monga et Pierre Gope (CRDP de la Réunion).
·         Pierre Gope, présentation de l’auteur sur le site de l’Association des Écrivains de la Nouvelle-Calédonie, avec un court extrait de la pièce, Les dieux sont borgnes.
·         Pierre Gope, écrivain, auteur Kanak, présentation de l’auteur sur le site de Caraktéres, émission 33 (octobre 2001).
·         S’ouvrir et Le dernier crépuscule présentés sur le site du Salon du livre d’Ouessant.
Retour:
·         littérature calédonienne
·         littérature @ Île en île
dossier Pierre Gope préparé par Anne Bihan
http://ile-en-ile.org/gope/
mis en ligne : 3 juillet 2005 ; mis à jour : 25 novembre 2015

Pierre Gope “Dov’è il diritto?Okorenetit?”,[1]2002,Nouméa.
                                                                      
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[1] Pierre Gope:”Où est le droit? Okorentit?”,éd.Grain de Sable,Nouméa,2002.





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