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mercoledì 5 febbraio 2014

Diario di Bordo.(115)





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Gentile Gabriella,
la ringrazio molto per le sue belle parole e per questa inattesa lettera di stima.
Il programma eseguito non è per nulla facile per il mio strumento ed ero molto preoccupata del risultato, mi sembrava un po' come tagliare una torta decorata con un'accetta. E' stata una bella sfida che Maria ha saputo consegnarmi col suo conseuto tenero entusiasmo.
Grazie anche alla sua amica Isabella,
speriamo a presto,
Ottavia.


Il giorno 03/feb/14, alle ore 22:49, Maria Gabriella Bruni ha scritto:

 



Cara Ottavia,
mi chiamo Mariella e ho collaborato con Maria per i testi della rievocazione. Sono entusiasta della vostra musica insieme. Formate un binomio davvero affascinante. I suoi virtuosismi col violino  - che è anche il mio strumento preferito – mi hanno incantato. Mi dispiace di non essere riuscita a dirle di persona tutti i miei complimenti per aver saputo creare tanta suggestione,perché dopo la rievocazione non sono più riuscita a trovarla.
Anche la mia  amica Isabella si rallegra con Lei per il contributo prezioso che ha dato all’evento .Lei è dovuta scappare subito dopo la conclusione perché aveva lasciato sola a casa la madre anziana in attesa della visita del medico!
Quando Maria stabilirà la replica spero avremo di nuovo l’opportunità di incontrarci e di rallegrarci. Cercherò di fare tutto il possibile per portare pubblico nuovo che sappia apprezzare quanto sapete offrire. Tuttavia anche il pubblico di venerdì è uscito molto soddisfatto dell’insieme,entusiasta di quel pomeriggio.
Un saluto di gratitudine e buon lavoro,
Mariella



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Cara Paola,
Ti sarà arrivata ,via Maria,la mia mail ,perché ero insoddisfatta per i ringraziamenti per il tuo contributo che avevo dato dal vivo in un  momento ancora abbastanza confuso .Inoltre per me era particolarmente importante che il tuo lavoro fosse senza pecche,perché mi sentivo a disagio nell’aver ripetutamente rifiutato di farlo io,a causa della mia voce,che può tradirmi all’improvviso .Maria ha fatto molta fatica a crederlo. Ha pensato a un  capriccio,ma purtroppo non è così. Ma tu sei stata bravissima a tenere in pugno l’attenzione compatta di tutti su un collage di testi non certo facili,a volte addirittura leziosi.
Pensa che alcuni,uscendo e ringraziando ,avevano creduto che io fossi l’autrice ed altri che il testo fosse comunque di una sola mano!
Ora ho direttamente il tuo indirizzo-mail per dirti i complimenti e i ringraziamenti della mia amica Isabella che è dovuta scappare subito dopo la conclusione perché aveva lasciato la madre anziana a casa sola in attesa della visita del medico. Oggi mi ha chiamato pregandomi di scusarla e di  farti arrivare il suo grazie per il tuo lavoro chiaro e molto  efficace .
Un saluto e buon lavoro,
Mariella


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Cara Mariella,

grazie! Considerato che da giovane ero una timida cronica e non parlavo davanti a più di due persone. Ma questo è il bello della vecchiaia: scoprire il piacere di comunicare idee proprie o di altri e fare in modo che arrivino. Insomma non è mai troppo tardi...
A me è invece dispiaciuto di non aver chiarito che il testo iniziale era stato scritto da te e anche di non aver incoraggiato un minimo scambio di idee alla fine tra i presenti. Ma li ho visti stanchi (era in effetti abbastanza lungo) e molti troppo lontani da noi, non hanno sentito un granché. Ma possiamo migliorare.

Grazie a te per il lavoro interessante che hai fatto per tutti noi.


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