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mercoledì 5 febbraio 2014

Diario di Bordo.(113)

I primi scambi di mails sulla rievocazione del salotto secentesco.









Cara Marion,
Abbiamo già un primo spettatore-lettore per la replica!Leggi la mail della povera Isabella col febbrone … e preparati al bis!
Un abbraccio,
Mariel


“Ciao Mariella, vi ho pensato tanto soprattutto per la brutta congiuntura meteo. Sono contenta per te che sia andato tutto bene, premi su Maria affinché l'evento si possa ripetere, ci terrei proprio tanto ad esserci.
Io da ieri sera non ho più febbre ma ancora una brutta tosse e un forte raffreddore e chiaramente molta debolezza.
Giovedì mattina, quando avevo 39, dal liceo mi hanno chiamato 3 volte perché volevano tutti i dati per gli scrutini e ne hanno anticipato un altro da lunedì prossimo a ieri pomeriggio!  Insopportabile, io ho reagito un po’ male dicendo che avevo diritto a stare tranquilla e non ce la facevo a fare niente. Ho fatto recapitare il registro da Giulio, pure lui con la febbre , e poi non ne ho voluto sapere più nulla
Cerco di riprendermi per stare in forma lunedì, poi ci sentiamo e ci vediamo
Baci I.” (Isabella francofona e influenzata!)
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Cara Isabella,
“Come stai?Spero che ormai vada un pochino meglio. Ieri sera ci sei mancata tanto … Il francese,tranne quello di Eugenio,è stato strapazzato,per non dire stropicciato tanto. La mia pelle reagiva come quando qualcuno graffia un vetro!!!Spero che possiamo rifarci ..Nell’insieme è riuscito tutto molto bene:come affluenza ,malgrado il meteo e il terrorismo meteorologico dei media,per le virtuose musicali che sono state straordinariamente brave e per l’apprezzamento del pubblico che ha davvero goduto della capacità di usare tutta la gamma dei toni dalla dolcezza alla commozione drammatica,dall’ironia al sarcasmo delle Précieuses straordinarie e dei loro amici. Una sorpresa per tutti coloro che dello spirito prezioso avevano un’idea soltanto attraverso Molière,che in realtà se la prendeva non proprio con loro  - che lo stimavano tanto - piuttosto con i salotti di provincia che avevano tradito lo spirito innovatore e “progressista” delle origini,trasformandolo in una moda leziosa da seguire con piatto conformismo.
Spero tanto che  Maria trovi il tempo di realizzare una replica,con i piccoli correttivi dei lettori delle citazioni e dei nomi francesi un po’ più consapevoli.
Un abbraccio e auguri di veloce ritrovamento della tua forma più smagliante.
Con tanto affetto,
Mariel”



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