La nascita degli dei.
Non è possibile ricondurre a un denominatore comune la rudimentale ma variegata teogonia dei popoli
dell'Oceania, disseminati su migliaia di isole,costellate su una supericie di mare grande otto volte
l'Europa.Soltanto i concetti di mana e di tapu(tabù) sono peculiari di quasi tutte le ramificazoni
mitologiche dell'immensa area.Mana ha il significato generale di forza sovrannaturale ,impersonale
,mentre il tabù è connesso a determinati divieti sacrali,la cui trasgressione va oltre le sanzioni umane.
Nella teoria preanimistica,(secondo cui la religione deriverebe dalla magia),i due concetti sono fenomeni
correlati di cui il mana rappresenta la carica positiva e il tabù quella negativa.La stessa credenza in un
essere supremo assume in Oceania forme soltanto in apparenza concordanti.In Indonesia ,la concezione
risente maggiormente ,anche negli appellativi(Batara,Mahatara,ecc.)gli influssi religiosi hindu,buddistici
o islamici.In altri luoghi,l'essere supremo Tangaroa (con le sue varianti linguistiche e dialettali) a volte
è increato e creatore,in altri casi non è che quelcapoe signore di dei comune a tante mitologie.Accade
quindi,che la rappresentazione mentale di un essere supremo da un lato limiti l'esteso politeismo e
dall'altro ne sia condizionata.Abbastanza usuale la figura di un serpente primordiale ,talora di sesso
femminile.Divinità alquanto diffuse,sempre tenendo conto delle modificazioni locali,sono
Vari- ma- teta kere(origine degli stessi dei),Vatea(padre degli dei e degli uomini),Qat o Tagaro
(progenitore degli umani,Papa(la" MadreRongo(che presiede all'agricoltura e alla pace),Hina
(dea dell'aria),Tu o Ku(dio della guerra),Miru(dei morti e della notte,Tane(dio solare e,della
bellezza e protettore degli artigiani).Come in quasi tutte le mitologie,le principali divinità sono
figli,fratelli o nipoti del dio che emerge sugli altri.
Atipico il mito del Fango e della Melma(isole Tonga)
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