...c'è infatti chi(2)evidenzia che"l'equivalenza della vita umana e di quella lunare ,equivalenza
che sorge per un processo ideativo pari alla metafora sembra apportare all'uomo anche una sostanziale identità di destino -la rinascita- pure per quella parte della vita che rimane incontrollabile,e cioè per la morte",sottolinea ,inoltre,che in un'interpretazione negativa,
"troviamo legata alla luna la perdita dell'immortalità".Quest'ultima citazione ci riporta all'associazione luna/tartaruga,nell'accezione di portatrici di morte.del resto il termine
greco tartaroukòs significa proprio"portatore del tartaro."
Tutto questo ci porta a ricordare il mito dei Boscimani del Kalahari(è sempre Raffaele
Pettazzoni che ce lo racconta),dove la tartaruga,dimenticando il messaggio di rinascita
e di salvezza che la luna le aveva affidato perché lo riferisse al genere umano,ne determinerà
la mortalità .Andò infatti così:la Luna aveva chiamato la tartaruga per consenarle il messaggio secondo cui come la stessa luna muore per poi resuscitare,allostesso modo sarebbe avvenuto
per gli uomini.La tartaruga si incamminò e si ripeteva mentalmente il messaggio per lo
scrupolo di comunicarlo correttamente.ma la lentezza del suo procedere ebbe suo malgrado
la meglio.Irritazione della luna che sostituisce alla tartaruga la lepre come messaggero.ma
l'abituale velocità del nuovo messaggero non permette la corretta realizzazione della missione.
Tuttavia,non volendo tornare indietro per confessare d'avere col ritardo dimenticato il
messaggio originale lo riferisce,ma al rovescio."Uomini,una volta morti lo sarete per sempre!"
E' allora che arriva la tartaruga col suo messaggiofedelmente conservsto.ma è troppo tardi ,
a valere è la trasmissione già avvenuta del messaggio sbagliato.
La luna che desidera inviare agli uomini il messaggio della salvezza è la luna bianca,
figura trionfale nei confronti della morte;la tartaruga,al contrario rappresenta nel mito
il suo doppio nero,funereo,la morte
(1)Un'analisi molto accurata,ampia e approfondita del tema è quella di A.Cardamone ,
"In traccia di luna(mitologie lunari tra oralitàe scrittura",Pellegrini ed.,Cosenza,2006.
(2)Anita Seppilli,"Poesia e magia,Torino 1962.