Arrivano finalmente a Tozeur e la prima inquadratura che si presenta alla
vista curiosa di Veronica e Lisa è
quella gioiosa di una piccola banda di ragazzini che sguazza soddisfatta nel
piccolo rio che ha appena un po’ d’acqua
torbida.
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Il piacere dell'acqua di ragazzi e animali |
I membri
della moderna carovana sono provati e stanchi,ma la visita non può essere
rinviata. La tabella di marcia deve essere inderogabilmente rispettata.
L’architettura è caratteristica,con le costruzioni di mattoni d’argilla che
mostrano spesso anche civettuole decorazioni
geometriche.
TOZEUR |
Il centro della città vecchia.XIV s. |
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Tozeur:le originali decorazioni in mattoni gialli delle vie della città vecchia |
Veronica si fa fotografare nel cortile del palazzo
del Bey il potente locale,incredibilmente
nel più totale stato di abbandono apparente,costellato com’è di ogni
tipo d’arredi domestici in disuso.
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Veronica nel caotico cortile del Palazzo del Bey |
Ma è tardi. Bisogna ripartire per Nefta,la corbeille du désert,
dove faranno uno spuntino e visiteranno una coltivazione delle palme dejet
da dattero che rendono l’oasi famosa e il prodotto molto pregiato . Lisa è molto soddisfatta delle sue foto della Medina
e della conversazione che ha potuto scambiare con l’écrivain public.
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Un momento della vita quotidiana nella medina di Nefta. |
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Il pubblico scrivano |
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Uno scorcio di Nefta,la corbeille du désert. |
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Il portico della moschea di Nefta. |
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Vicoli della Medina |
(continua)
Ricordo ai miei amici lettori canadesi il post dedicato a Margaret Atwood il 7/6/2013 e la poesia québecoise col titolo "Poesia di un Québec dalle energie rinnovate" del 15/1/2013,sul blog mariellaemporio. Ricordo inoltre a quegli stessi amici che in questo stesso blog gabysouk c'è un post dedicato a Dorothy Livesay dal titolo "Sull'onda dell'immaginazione.(5)." di sabato 9 febbraio 2013.Buona lettura!
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