Babà al rum
- media la difficoltà
- 150 m. per preparare
- 4 h. circa per lievitare
- 40 m. per cuocere
- per 11 babà le dosi
Nonostante la cucina napoletana rivendichi questo buonissimo dolce come
proprio, in realtà il babà è originario della Polonia e può vantare persino
natali regali.
L'inventore del famosissimo babà è infatti il re, o meglio lo zar di Polonia
Stanislas Leczynski che, essendo un gran gourmet si dilettava ad inventare
sempre nuovi piatti. Sembra che il sovrano non amasse particolarmente il
kugelhupf, un dolce tipico polacco che egli trovava troppo asciutto anche
se veniva servito accompagnato da una sorta di salsa a base di vino Madera, zucchero e spezie. E non lo voleva più mangiare!
La leggenda della nascita del babà narra che un giorno Stanislas, stufo dello stucchevole dolce, l'abbia scaraventato dall'altra parte della tavola dove per
puro caso si trovava una bottiglia di rhum.
Il dolce liquore rovesciandosi sul babà emanò un profumo tale che lo zar,
dopo averlo assaggiato se ne innamorò e, essendo un lettore appassionato
de "Le mille e una notte" lo chiamò Alì Babà , come un famoso personaggio
di questi racconti.
Dalla corte del sovrano il babà venne esportato poi in Francia, a Parigi, con
il solo nome di babà e da qui, fu poi esportato a Napoli dai cosiddetti "monsù"
che prestavano i loro servigi presso le nobili famiglie partenopee.
Il babà è un dolce dalla lenta ed elaborata preparazione ma che soddisferà i
palati più esigenti!
- Ingredienti per 10 babà (65-70 gr l'uno)
- Farina manitoba fredda 300 gr
- Uova medie fredde 6 (circa 600 gr)
- Sale 5 g
- Zucchero 15 g
- Lievito di birra disidratato 2 gr .
- Acqua 12 g.
- Burro ammorbidito 100 gr più q.b. per imburrare gli stampi
- per la bagna
- Acqua 1 l
- Zucchero 400 g
- Arance scorza 20 gr
- Limoni scorza 10 gr
- Rum chiaro o scuro 200 ml
- per spennellare
- Confettura di albicocche 200 gr
Preparazione
Per preparare i babà' al rum, iniziate a realizzare il lievitino: sciogliete
il lievito di birra disidratato in 13 gr di acqua e
versate il tutto in una
ciotola dove avrete posto 15 gr di farina, presa
dalla dose totale della
ricetta ; impastate gli ingredienti fino ad
ottenere un impasto morbido
ma consistente .
Adagiate l'impasto in una ciotolina, ricoprite con la pellicola trasparente
Adagiate l'impasto in una ciotolina, ricoprite con la pellicola trasparente
e
lasciate lievitare per almeno 30 minuti (in forno spento ma con luce
accesa), fino al raddoppiamento del volume iniziale . Versate la
rimanente farina (che deve essere fredda da frigorifero) nella tazza di
una planetaria munita di foglia (se non l'avete potete impastare a mano)
e aggiungete il lievitino .
Rompete con una forchetta le uova, anch'esse fredde da frigorifero, per
Rompete con una forchetta le uova, anch'esse fredde da frigorifero, per
rompere
i tuorli e mischiarli agli albumi quindi versatele a filo sulla
farina, mentre la planetaria è in azione ; in ultimo unite lo
zucchero.
Impastate con la foglia fino a miscelare il tutto e a
sviluppare il
glutine (15-20 minuti). L'impasto sarà pronto quando si
staccherà
dai bordi della planetaria e si attorciglierà attorno alla
foglia ): così
si sarà sviluppata la maglia glutinica che renderà
l’impasto elastico.
A questo punto togliete la foglia e montate il
gancio.
Ora aggiungete un pezzo alla volta il burro, ammorbidito a temperatura
Ora aggiungete un pezzo alla volta il burro, ammorbidito a temperatura
ambiente, morbido ma non molle su cui avrete versato il sale, sempre
mentre il gancio è in azione. Non aggiungete dell’altro burro fino a che
non sarà stato completamente assorbito quello precedente . Dovrete
ottenere un composto molto morbido, elastico e opaco (la
lavorazione
durerà altri 15-20 minuti). Con una spatola di silicone
pulite i bordi
della ciotola della planetaria, quindi ricopritela con
della pellicola
trasparente e lasciate lievitare il tutto per 3 ore nel
forno spento ma
con la luce accesa .
Intanto che l'impasto lievita, preparate la bagna: ricavate 20 gr di
Intanto che l'impasto lievita, preparate la bagna: ricavate 20 gr di
scorza
d'arancia e 10 gr di scorza di limone, possibilmente non
trattata .
Versate l'acqua in una pentola alta e stretta, unite lo
zucchero e
le scorze di arancia e di limone . Quando l'acqua
bollirà e lo
zucchero sarà sciolto, spegnete il fuoco e aggiungete
il rum, così che non evapori quindi coprite con un coperchio e
lasciate in infusione . Passate al setaccio la confettura di
albicocche,
premendone poca alla volta sulle maglie di un colino con il
dorso di
un cucchiaio, e diluitela con 2-3 cucchiai di bagna quindi
tenetela
da parte .L'impasto
sarà lievitato e avrà raggiunto il bordo della
ciotola ; imburrate
molto bene e infarinate 11 stampini da babà
delle dimensioni di 6 cm di
altezza, 4 cm di diametro inferiore e
5 cm e mezzo di diametro superiore . Sgonfiate con la mano
l'impasto dei babà e raccoglietene
un po' in una mano . Premetelo
nella mano, fate fuoriuscire e
staccate, stringendo il pollice e l’indice,
delle palline del peso di
circa 65-70 gr. l’una che andrete a riporre
negli appositi stampini .
Lasciate lievitare gli stampini, sempre nel forno spento ma con
Lasciate lievitare gli stampini, sempre nel forno spento ma con
la luce accesa,
fino a che l’impasto non sarà arrivato al bordo .
Infornate a
questo punto i babà nella parte più bassa del forno
tatico
preriscaldato a 180° per circa 30-35 minuti (160° per 25
minuti forno
ventilato), finchè non saranno molto coloriti, quindi
estraeteli e
lasciateli intiepidire; toglieteli poi dagli stampini e
fateli
raffreddare e asciugare per bene su di una gratella .
Quando i babà saranno freddi immergeteli nella bagna calda
Quando i babà saranno freddi immergeteli nella bagna calda
(40-45°), rigirandoli delicatamente con un mestolo . Quando
sarannoben
impregnati prelevateli con una schiumarola e
strizzateli leggermente quindi poneteli
a testa in giù su di una
gratella, posta sopra ad un vassoio che
raccoglierà il liquido
colante . Spennellateli con la confettura di
albicocche, per
renderli ben lucidi e poneteli in frigorifero dentro ad un
contenitore chiuso ermeticamente se non li mangiate
subito.
Prima
di servirli ,una bella spruzzata del loro rum e i vostri
golosissimi babà sono pronti per soddisfare il più esigente
dei gourmets.
*°*°*°*
Potete anche conservarli,sia inzuppati che no.
Il babà cotto non inzuppato va conservato in frigorifero,
in un contenitore ermetico, per una settimana; in freezer
per 60 giorni.
Il babà non inzuppato si può anche far essiccare, lasciandolo
a temperatura ambiente su di una gratella per una notte:
in questo modo si conserva in una scatola di latta per un paio
di mesi a temperatura ambiente.
*°*°*°*°*
Qualche dritta per semplificare...
dei babà: se non li avete, però, non vi resta che aiutarvi da soli,
foderando gli stampi con la carta da forno: imburrate gli stampi,
quindi tagliate delle strisce di carta da forno alte 6 cm, sulle quali
praticherete 4-5 taglietti verticali fermandovi a 2 cm dal bordo
e disponetele sui bordi. Per una perfetta riuscita della ricetta è
importante che tutti gli ingredienti siano freddi,anzi,addirittura
gelati! Se l’impasto si dovesse surriscaldare, sarebbe il disastro.
Quindi, nessuna paura :cominciate a lavorare solo dopo aver
lasciato la farina per un paio d’ore in frigo, insieme con le uova
che tirerete fuori all’ultimo momento). Infine, gli aromi. Il rum
è la più classica delle profumazioninaturalmente.Ma i babà
sono deliziosi anche al limoncello o nella versione analcolica
(fatta apposta soprattutto per i bambini): in questo caso, potete
insaporire la bagna con l’aroma al limone. E mi raccomando,
niente posate! I babà si mangiano con le mani!
Potete anche conservarli,sia inzuppati che no.
Il babà cotto non inzuppato va conservato in frigorifero,
in un contenitore ermetico, per una settimana; in freezer
per 60 giorni.
Il babà non inzuppato si può anche far essiccare, lasciandolo
a temperatura ambiente su di una gratella per una notte:
in questo modo si conserva in una scatola di latta per un paio
di mesi a temperatura ambiente.
*°*°*°*°*
Qualche dritta per semplificare...
Gli stampi antiaderenti vi aiutano parecchio nella preparazione
dei babà: se non li avete, però, non vi resta che aiutarvi da soli,
foderando gli stampi con la carta da forno: imburrate gli stampi,
quindi tagliate delle strisce di carta da forno alte 6 cm, sulle quali
praticherete 4-5 taglietti verticali fermandovi a 2 cm dal bordo
e disponetele sui bordi. Per una perfetta riuscita della ricetta è
importante che tutti gli ingredienti siano freddi,anzi,addirittura
gelati! Se l’impasto si dovesse surriscaldare, sarebbe il disastro.
Quindi, nessuna paura :cominciate a lavorare solo dopo aver
lasciato la farina per un paio d’ore in frigo, insieme con le uova
che tirerete fuori all’ultimo momento). Infine, gli aromi. Il rum
è la più classica delle profumazioninaturalmente.Ma i babà
sono deliziosi anche al limoncello o nella versione analcolica
(fatta apposta soprattutto per i bambini): in questo caso, potete
insaporire la bagna con l’aroma al limone. E mi raccomando,
niente posate! I babà si mangiano con le mani!
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