Pasta chi vruocculi arriminati
E’ uno dei piatti palermitani per eccellenza .
Il nome “arriminato” significa mescolato e deriva dall’atto del continuo mescolare che serve a rendere cremoso questo condimento fatto di broccoli, morbidi e dolci, ancora addolciti dalla cipolla e dall’uva passa, dai pinoli che impreziosiscono il condimento, dallo zafferano che colora e profuma, dalle sarde salate che rendono il piatto forte e gustoso. La pasta tipica è il bucatino capace di accogliere tutto il condimento dal dolce connubio di sapori.
Importante è dire che , a Palermo, chiamano broccolo ciò che in altre parti d’Italia è il cavolfiore ,sia bianco che verde.Questa la ricetta tipica tradizionale palermitana.
Il nome “arriminato” significa mescolato e deriva dall’atto del continuo mescolare che serve a rendere cremoso questo condimento fatto di broccoli, morbidi e dolci, ancora addolciti dalla cipolla e dall’uva passa, dai pinoli che impreziosiscono il condimento, dallo zafferano che colora e profuma, dalle sarde salate che rendono il piatto forte e gustoso. La pasta tipica è il bucatino capace di accogliere tutto il condimento dal dolce connubio di sapori.
Importante è dire che , a Palermo, chiamano broccolo ciò che in altre parti d’Italia è il cavolfiore ,sia bianco che verde.Questa la ricetta tipica tradizionale palermitana.
La ricetta per quattro persone
400 grammi di bucatini
1 broccolo di media grandezza
2 piccole cipolle
50 grammi di uva passa (passolina)
50 grammi di pinoli
4 sarde salate
Olio extravergine d’olive
Sale e pepe q.b.
2 bustine di zafferano
100 grammi di pangrattato
400 grammi di bucatini
1 broccolo di media grandezza
2 piccole cipolle
50 grammi di uva passa (passolina)
50 grammi di pinoli
4 sarde salate
Olio extravergine d’olive
Sale e pepe q.b.
2 bustine di zafferano
100 grammi di pangrattato
Mettete ad ammorbidire in acqua tiepida
l’uva passa e i pinoli. Lessate in acqua salata il broccolo e conservate
l’acqua di cottura, che rigorosamente userete per cuocere i bucatini.
Tagliate ora finemente le cipolle e soffriggetele in un tegame. Appena la cipolla sarà imbiondita aggiungete le passoline e i pinoli scolati e fate insaporire per qualche minuto. A questo punto unite il broccolo lessato e spolverizzatelo con del pepe macinato fresco. Mescolate bene (arriminate) con un cucchiaio di legno, unite una bustina di zafferano sciolta con qualche cucchiaio di acqua di bollitura dei broccoli e portate a cottura per circa 5 minuti.
A questo punto cuocete 400 grammi di bucatini nell’acqua del broccolo messa da parte. Scolateli, aggiungete l’altra bustina di zafferano, mescolateli con il condimento e servite. Se volete potete aggiungere della “muddica atturrata” che si ottiene mettendo in un padellino un cucchiaio d’olio con del pangrattato, che farete tostare senza farlo bruciare, quando sarà ben colorato scendere dal fuoco e spolverizzatelo sopra la pasta, (il formaggio dei poveri, dice la tradizione).
Tagliate ora finemente le cipolle e soffriggetele in un tegame. Appena la cipolla sarà imbiondita aggiungete le passoline e i pinoli scolati e fate insaporire per qualche minuto. A questo punto unite il broccolo lessato e spolverizzatelo con del pepe macinato fresco. Mescolate bene (arriminate) con un cucchiaio di legno, unite una bustina di zafferano sciolta con qualche cucchiaio di acqua di bollitura dei broccoli e portate a cottura per circa 5 minuti.
A questo punto cuocete 400 grammi di bucatini nell’acqua del broccolo messa da parte. Scolateli, aggiungete l’altra bustina di zafferano, mescolateli con il condimento e servite. Se volete potete aggiungere della “muddica atturrata” che si ottiene mettendo in un padellino un cucchiaio d’olio con del pangrattato, che farete tostare senza farlo bruciare, quando sarà ben colorato scendere dal fuoco e spolverizzatelo sopra la pasta, (il formaggio dei poveri, dice la tradizione).
Il successo è assicurato
Buon Appetito!
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